Sony ha "barattato" Crash e altri per 10 anni di Call of Duty, secondo i fan

I possessori di piattaforme PlayStation sembrano essere rimasti abbastanza frustrati dall'aver quasi certamente perso franchise come Crash, Spyro e altri.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Pochi giorni fa sono emersi ulteriori dettagli sull'accordo firmato tra Sony e Microsoft, che riguarderà solo la saga di Call of Duty e scadrà tra 10 anni.

La serie di sparatutto di casa Activision (trovate Modern Warfare 2 su Amazon) continuerà infatti a uscire su console PlayStation per almeno 10 anni, ovvero fino al 2033.

La notizia ha sicuramente smosso l'intera industria dei videogiochi, sebbene anche i giocatori non sono di certo rimasti impassibili.

Come riportato anche da GamingBible, infatti, sono i possessori di piattaforme Sony ad essere rimasti abbastanza frustrati dalla notizia e il perché è presto detto.

«Alcuni siti hanno pubblicato la mail di Phil Spencer a Jim Ryan che proponeva un accordo di 10 anni per mantenere TUTTI gli attuali giochi di Activision Blizzard (COD, Overwatch, Crash, Spyro, ecc.) su PlayStation, ed è stato rifiutato. Ora questo accordo è solo per COD». Jim Ryan potrebbe aver commesso un grosso errore», ha dichiarato olorin9_alex su Reddit

«Dite addio ai classici franchise come Crash, Spyro, Diablo, Overwatch, Tony Hawk... Quelli non fanno parte dell'accordo», ha scritto un sarcastico utente di nome joeyrvn.

«Non me ne frega niente di COD», ha aggiunto un altro giocatore. «Non gioco a questo tipo di giochi. Elder Scrolls, Fallout, Dishonored, Doom e Wolfenstein sono i giochi a cui vorrei accedere, ma sembra che non sarà così».

In altre parole, una volta che Microsoft avrà acquisito ufficialmente Activision-Blizzard, molti possessori di console PlayStation pare non avranno modo di mettere mano a franchise di successo.

La cosa suona comunque naturale, visto che Microsoft ha sganciato una cifra davvero enorme di 69 miliardi di dollari - senza contare il numero ormai spropositato di udienze - per poter avere l'esclusiva su un gran numero di giochi.

Ricordiamo che dopo che il ricorso della FTC è stato ufficialmente respinto, mancherebbe ormai poco alla risoluzione definitiva della vicenda, ponendo fine a un caso di cui forse si è parlato anche troppo.