Il mondo videoludico si prepara ad accogliere una versione rinnovata di uno dei titoli più discussi degli ultimi anni. Shenmue 3 Enhanced Edition segna il ritorno del capitolo che nel 2019 aveva riportato in vita la storica saga di Yu Suzuki, con l’obiettivo di correggere molte delle criticità del lancio originale e proporre un’esperienza visivamente e tecnicamente superiore.
La nuova edizione coincide con un cambio di rotta anche sul fronte editoriale: lo scorso novembre, ININ Games ha rilevato i diritti di pubblicazione da Deep Silver, assumendo il controllo commerciale della serie. Una mossa che potrebbe incidere sulla direzione futura del franchise, viste le differenze di approccio tra i due publisher nella gestione e nella promozione dei propri cataloghi.
Un aspetto rilevante riguarda la retrocompatibilità: i possessori delle versioni PlayStation 4 o PC potranno effettuare l’upgrade alla Enhanced Edition, anche se al momento non sono ancora state chiarite le modalità economiche di questo passaggio.
Dal punto di vista tecnico, l’edizione punta a sfruttare le capacità delle console di ultima generazione. Texture in 4K, supporto a tecnologie come DLSS e FSR e tempi di caricamento ridotti promettono un’esperienza più fluida e immersiva. Non si tratta però solo di un restyling grafico: gli sviluppatori di Ys Net hanno lavorato per aumentare la densità di NPC nella città di Niaowu, rendendola più viva e autentica.
Tra le novità più sorprendenti c’è l’arrivo della saga su piattaforme Nintendo, una prima assoluta nella storia della serie. Resta da chiarire se Shenmue 3 Enhanced arriverà su Nintendo Switch 1 e 2. Oltre alle console Nintendo, il titolo approderà anche su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, assicurandosi così una copertura multipiattaforma completa.
Sul fronte gameplay, diversi interventi mirano a rispondere alle critiche ricevute nel 2019. Il sistema di resistenza di Ryo è stato rivisto, la salute si ripristina automaticamente tra i combattimenti e sono state ridotte le barriere economiche che rallentavano la progressione. Inoltre, i giocatori potranno ora saltare cutscene e dialoghi, snellendo l’esperienza.
Non manca un’attenzione particolare ai fan storici: la Classic Camera Mode riporta l’inquadratura dei primi due capitoli, offrendo un legame nostalgico con il passato. Tutte le modifiche restano opzionali e possono essere disattivate, in linea con la filosofia di personalizzazione che caratterizza questa nuova edizione.