La Cina potrebbe eliminare il divieto di vendere console da gioco nel proprio territorio. La notizia arriva dal South China Morning Post, il quale riporta che la proposta fa parte della “zona di libero scambio di Shangai” fortemente voluta dal premier Li Keqiang.Tra i motivi di quest’apertura la volontà, e forse anche la necessità, di aumentare la diffusione della moneta nazionale e di un’economia più libera.”C’è ancora bisogno dell’approvazione del Ministro della Cultura e altri organi governativi importanti per i loro prodotti, il che penso sia ragionevole, poiché il governo vuole assicurarsi che i contenuti dei giochi non siano troppo violenti o politicamente sensibili per i più giovani” ha specificato una delle fonti anonime preferendo rimanere tale prima dell’ufficialità della zona di libero scambio.