L'industria videoludica si prepara ad accogliere una nuova generazione di tecnologie grafiche destinate a ridefinire l’esperienza visiva nei survival horror. Capcom ha annunciato che Resident Evil Requiem, prossimo capitolo della storica saga, integrerà il supporto a DLSS 4 di NVIDIA e al Path Tracing, promettendo un livello di fotorealismo mai raggiunto prima.
Il Path Tracing si distingue dal ray tracing tradizionale per la capacità di simulare in maniera più accurata il comportamento della luce reale. Masaru Ijuin, responsabile dello sviluppo dei motori grafici in Capcom, ha spiegato che questa tecnologia consente di ottenere “grafiche più fotorealistiche”, con riflessi, rifrazioni e un’illuminazione vicina alla fisica del mondo reale.
Il filmato promozionale non si limita a illustrare i progressi tecnici, ma mostra anche nuove sequenze di gameplay che evidenziano il salto qualitativo dell’opera. Per Capcom, l’implementazione di queste tecnologie è un banco di prova decisivo per fissare nuovi standard visivi.
Nonostante l’uso di strumenti all’avanguardia, la software house assicura di voler garantire un’esperienza stabile anche a chi possiede configurazioni più modeste. Capcom sta lavorando con NVIDIA per “ottimizzare il gioco su una vasta gamma di PC”, comprese le macchine con specifiche entry-level. Una scelta cruciale, dato che i requisiti della versione PC non sono ancora stati comunicati.
Questa attenzione è particolarmente rilevante dopo le difficoltà tecniche riscontrate con Monster Hunter Wilds (qui la nostra recensione), che hanno sollevato dubbi sulla stabilità dei prodotti Capcom. Resident Evil Requiem dovrà quindi dimostrare di saper sfruttare al meglio le nuove tecnologie senza compromettere le prestazioni.
Il gioco sarà disponibile dal 27 febbraio 2026 su Xbox Series X/S, PlayStation 5 e PC. Prima del lancio riceverà una presentazione speciale alla Gamescom Opening Night Live e sarà giocabile nelle aree demo della fiera, dal 20 al 24 agosto. ù
Un’anteprima che permetterà a Capcom di raccogliere feedback preziosi e alimentare l’attesa per uno dei survival horror più avanzati mai realizzati.