Nella giornata di ieri
vi abbiamo mostrato le nomination ai The Game Awards, tra cui – cosa che ha fatto molto discutere – figura anche PlayerUnknown’s Battlegrounds, per gli amici PUBG.La posizione più curiosa su questo argomento è arrivata oggi da Brendan Greene, il creatore del titolo battle royale, secondo cui non sarebbe giusto vincere l’ambitissimo premio.Nella stessa categoria troviamo The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey, Persona 5 e Horizon: Zero Dawn, che a detta di Greene lo meritano di più, nonostante i 20 milioni di copie vendute da marzo.“Mi piacerebbe vincere per il team, ma penso che quest’anno ci sono stati giochi di gran lunga migliori”,
ha spiegato Greene in una recente intervista concessa a IGN.com, in cui ha fatto riferimento a Horizon: Zero Dawn e Breath of the Wild in particolare.C.H. Kim, CEO di PUBG Corp., ha rivelato dal canto suo che il team di sviluppo non ambisce a premi di qualunque genere, resta concentrato sul creare il miglior gioco possibile e ritiene però che lo status di Early Access non dovrebbe costituire un ostacolo alla candidatura come gioco dell’anno, osservazione che invece in tanti hanno sollevato.Qual è il vostro parere sulla vicenda?
Poche ore fa vi abbiamo parlato del rapporto tra PUBG e gli eSports, settore per cui Greene ritiene il gioco non sia ancora pronto e non lo sarà fino al 2018.Fonte: PCGamesN
