Nonostante quanto accaduto negli ultimi anni, PlayStation punterà ancora sulle esperienze multiplayer e lo farà grazie al nuovo studio di sviluppo Team LFG.
Questo team è nato dalle ceneri di un progetto di incubazione di Bungie, autori di Destiny 2, e rappresenta l'ennesimo tentativo di PlayStation di affermarsi nel mercato dei giochi live service, come se Concord non fosse mai esistito.
La genesi di Team LFG è strettamente collegata alle recenti vicissitudini di Bungie, studio acquisito da Sony nel 2022 e successivamente sottoposto a diverse ondate di licenziamenti.
In particolare, quando il CEO di Bungie Pete Parsons annunciò i tagli al personale nel 2024, menzionò lo spin-off di «un progetto di incubazione - un gioco d'azione ambientato in un nuovissimo universo di fantascienza - per formare un nuovo studio all'interno di PlayStation Studios». Quel progetto sembra essere proprio Team LFG (tramite The Verge).
Sony non ha voluto diffondere i nomi degli sviluppatori chiave del team, spiegando unicamente che si tratta di un gruppo composto da veterani del settore che hanno lavorato a titoli come Destiny, Halo, League of Legends, Fortnite, Roblox e Rec Room, ma anche da nuovi arrivati nell'industria con «prospettive creative e competenze fresche».
Il primo progetto di Team LFG si presenta come un'esperienza ibrida e peculiare. Lo studio afferma che creerà «mondi multiplayer immersivi alimentati da giochi d'azione che i giocatori possono imparare, giocare e padroneggiare per innumerevoli ore» e che la sua prima produzione «trae ispirazione dai giochi di combattimento, dai platform, dai MOBA, dai life simulator e dai giochi con protagonisti rane».
A questo punto, con tutto quello che è successo a progetti simili di PlayStation, non possiamo che augurare buona fortuna al team. Certo che viene da pensare alla cancellazione di un progetto legato a God of War per paura di quanto accaduto da Concord, e non possiamo non ritrovarci almeno dubbiosi.
Il tutto mentre l'azienda nipponica sta preparando il lancio di Marathon insieme a Bungie, nella speranza che non finisca male.