Palworld è stato "censurato" dopo l'ultima patch: i fan non l'hanno presa bene

L'ultimo aggiornamento di Palworld ha censurato diversi termini e nickname degli utenti, ma solo per le versioni su Xbox.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

L'aggiornamento 1.5.1 di Palworld sembra abbia implementato una feature che è stata decisamente poco gradita dai fan: adesso diversi termini utilizzati online sono stati appositamente censurati per non essere più visibili.

Ci riferiamo naturalmente alle "parolacce" utilizzate come nickname degli utenti o soprannomi per i Pal, che adesso compaiono sotto forma di asterischi dopo l'ultima patch di gioco.

Tuttavia, sembra che non tutte le versioni siano state coinvolte da queste modifiche: pare infatti che siano state censurate soltanto le edizioni disponibili su Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon), mentre chi ha acquistato il titolo su Steam non ha riscontrato problemi di sorta.

Come riportato da VideoGamer, molti fan hanno manifestato le loro perplessità sul server Discord ufficiale di Palworld: se durante le partite online questo tipo di censure sono condivisibili, i giocatori vorrebbero che le censure potessero essere disattivate su partite in single player e, possibilmente, con un semplice toggle nei server privati

Allo stesso tempo, c'è chi ha puntato il dito contro Xbox per questo tipo di censure, dato che una situazione simile si era già verificato con il lancio di Minecraft Realms.

Dobbiamo ammettere che è effettivamente strano che siano state applicate solo nelle versioni per Game Pass, ma va ricordato che al momento non c'è alcuna conferma ufficiale al riguardo.

Il community manager di Pocketpair ha risposto alle lamentele degli utenti ammettendo che il sistema di censure è effettivamente troppo aggressivo — individua parolacce anche in quelli che dovrebbero essere termini comuni — ma che la lista in questione è «fuori dalla loro giurisdizione», lasciando intendere che effettivamente potrebbe essere stata una richiesta di Xbox.

Tuttavia, gli autori di Palworld stanno lavorando per provare a capire se sia possibile attivare un'opzione che consenta agli utenti di scegliere se tenere attivo o meno il filtro anti-parolacce. Vedremo come si evolverà il tutto nelle prossime ore.

Fortunatamente, su Steam al momento non dovrebbero esserci problemi di questo tipo, ma sullo store di Valve si è verificata un'altra situazione su cui è necessario fare attenzione: una vera e propria invasione di cloni falsi.