Il 2018 sarà, tra gli altri, l’anno di
Anthem
, la nuova proprietà intellettuale firmata BioWare e pubblicata da
EA. Proprio il fatto che il gioco abbia come publisher Electronic Arts ha innescato le riflessioni di
Michael Pachter, noto analista esperto dell’industria dei videogiochi, che nel corso di un’intervista concessa al sito
GamingBolt si è sbilanciato, dichiarando che probabilmente il gioco includerà delle
loot box
. Il loro contenuto, però, dovrebbe essere costituito da oggetti cosmetici e non da potenziamenti o sbloccabili in-game.«Ora la domanda su
Anthem è “EA manderà tutto all’aria come ha fatto con Star Wars oppure seguiranno la via tracciata da
Overwatch e
Destiny, in cui il gioco vero e proprio è divertente da giocare ed i pagamenti sono solo secondari? Ciò che li ha messi nei guai in
Star Wars
, è stato il fatto di averlo reso pay-to-win. Se si fossero limitati ai soli oggetti cosmetici, non credo che nessuno avrebbe battuto ciglio. Per questo penso che
Anthem abbia il potenziale di diventare come Destiny nell’esperienza di gioco, e come Overwatch nelle microtransazioni offerte, dove tutti gli oggetti sono cosmetici e quindi nessuno fa una piega» ha spiegato l’analista.«Penso che in questo momento
EA sia un po’ su un banco di prova per i giocatori. Tutti stanno guardando le loro prossime mosse, quindi non penso possano permettersi di mettere in campo qualche schema di microtransazioni particolarmente onerose, dovranno riguadagnare prima la fiducia dei giocatori. Spero quindi che questa esperienza li abbia fatti rinsavire e che abbia potuto insegnare loro qualcosa. Penso siano persone intelligenti e sono sicuro che faranno la cosa giusta con i loro prossimi passi. Staremo a vedere.»Potete
trovare qui la nostra anteprima di Anthem, che è atteso per il prossimo autunno su PC, PS4 e Xbox One.

Fonte:
GameReactor.eu