Samantha Béart, voce dell’amata Karlach in Baldur’s Gate 3, ha lanciato un’allerta sullo stato attuale dell’industria videoludica: secondo lei, le trame legate a diversità, equità e inclusione (DEI) stanno venendo sistematicamente tagliate dai giochi in sviluppo.
In una recente intervista concessa a TheGamer, Béart ha dichiarato:
«Senza fare nomi, so che sta succedendo. Alcune delle loro trame sono state rimosse. Storicamente, l’accondiscendenza non ha mai portato a nulla di buono».
Ha anche aggiunto che, oggi, un titolo con il livello di inclusività presente in Baldur’s Gate 3 (di cui trovate varie cose su Amazon) farebbe fatica a ottenere il via libera da parte dei grandi publisher.
Tuttavia, si dice fiduciosa: «La diversità non sparirà del tutto. Gli studi indipendenti non smetteranno di raccontare storie inclusive».
Il tema è tornato prepotentemente al centro del dibattito pubblico con il ridimensionamento delle politiche DEI in molte aziende.
Amazon, ad esempio, ha già avviato la dismissione dei propri programmi legati all’inclusività, definendoli «obsoleti». Altri, come il CEO di CI Games, sostengono che l’eccesso di attenzione verso la DEI abbia contribuito alla chiusura di diversi studi, danneggiando l’economia del settore.
Nel frattempo, gli attori e gli sviluppatori che partecipano a progetti con contenuti inclusivi sono sempre più bersagliati online. Naughty Dog, ad esempio, ha introdotto sessioni di “preparazione al backlash” per il proprio staff creativo.
La questione è delicata: imporre contenuti inclusivi per moda o obbligo rischia di svuotarne il significato. Ma rimuoverli per paura della polemica è un gesto ancora più grave.
Una narrazione forte include personaggi credibili, mondi vivi e rappresentazioni sfaccettate – e questo non può esistere senza diversità. Il problema non è cosa si racconta, ma come.
E chi pensa che "diversità" significhi automaticamente "qualità inferiore", sta semplicemente guardando il medium con occhi chiusi. Anche se, a dire il vero, ci sono giochi che l'hanno trattata piuttosto superficialmente, e i risultati si vedono.