La "luna di miele" dei fan e The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered (qui trovate la nostra recensione) è durata pochissimo: a quattro mesi dal lancio, quello che sembrava un trionfale ritorno di uno dei capitoli più amati di Bethesda è diventato fonte di crescente frustrazione, soprattutto per la community PC.
Dopo aver conquistato le classifiche di vendita e ottenuto recensioni entusiaste, il titolo è scivolato verso una valutazione “Mista” su Steam, segno di un rapporto ormai logorato.
Quando il titolo debuttò a sorpresa a fine aprile, sembrava aver infranto la tradizione dei lanci problematici tipici dello studio. Le vendite esplosero in una sola settimana e le prime valutazioni furono “Molto Positive”. Col passare dei mesi, però, i problemi di prestazioni sono diventati sempre più evidenti, alimentando un coro di lamentele che ha eroso la fiducia dei giocatori.
Le recensioni degli utenti raccontano un quadro di instabilità tecnica persistente: framerate altalenanti anche su hardware di fascia alta, crash frequenti e un supporto che appare fermo al palo. “Le prestazioni rimangono scarse e instabili, e gli aggiornamenti si sono fermati”, scrive un utente. Un altro sottolinea come “nuovi bug dell’interfaccia UE5 si aggiungano ai problemi mai risolti dal 2006”, criticando la lentezza e l’insufficienza delle patch.
Il malcontento è esploso anche su Reddit, dove i fan hanno messo a confronto il remaster con i vecchi giochi Bethesda. Se Skyrim o Oblivion originale hanno ancora oggi ottimi pareri nonostante i bug storici, qualcosa sembra essere cambiato: i giocatori non sono più disposti a tollerare difetti tecnici, ciò che una volta era visto come “caratteristico charme Bethesda” oggi viene interpretato come trascuratezza.
Eppure, molti riconoscono che il lavoro di restauro sia solido e rispettoso dello spirito originale, quando funziona. Il vero problema non è la visione artistica, ma l’esecuzione tecnica che continua a inciampare sugli stessi limiti storici.
Ora la speranza della community è che Bethesda Game Studios decida di intervenire con aggiornamenti più frequenti e consistenti. Perché il fascino nostalgico, da solo, non basta più: il futuro della saga dipende dalla capacità dello studio di adeguarsi alle nuove aspettative di qualità tecnica.