Nei giorni scorsi e nelle ultime ore abbiamo parlato a più riprese della querelle legata a BioWare e alle condizioni di lavoro di numerosi sviluppatori presso i suoi uffici di Edmonton, in Canada.
Lo studio nordamericano è finito nell’occhio del ciclone per via di un report di Kotaku in cui si svelavano i problemi di sviluppo di Anthem e le scelte errate della dirigenza, che avrebbero messo in condizioni di forte stress l’organico, sottoposto a causa loro a lunghissimi turni e straordinari.
Jason Schreier, autore di quel report, è tornato sull’argomento, spiegando di aver ricevuto molteplici messaggi da sviluppatori di altri studi che affermano di essere nella stessa situazione.
“Ho ricevuto un numero di messaggi da sviluppatori che lavorano o hanno lavorato presso amati studi AAA in cui mi dicono ‘rimpiazza BioWare con [il mio studio] ed è la stessa storia’”, ha scritto Schreier su Twitter.
“Il che mi spezza il cuore. Ma non posso immaginare di cambiare qualcosa a meno che non continuiamo a riportare e parlare di queste storie”.
BioWare non è la sola, dunque, ma ha una visione abbastanza particolare della faccenda o comunque diversa, dal momento che ritiene che questo genere di articolo non aiuti l’industria né l’arte che rappresenta.
I've gotten a number of messages from developers who work or worked at beloved AAA studios saying, "Replace BioWare with [my studio] and it's the same story." Which is heartbreaking. But I can't imagine anything changing unless we keep reporting and talking about these stories.
— Jason Schreier (@jasonschreier) April 3, 2019