Secondo delle fonti interne del noto New York Times, uno dei principali motivi alla base dell’acquisizione della divisione mobile di Nokia da parte di Microsoft sarebbe stato l’avvicinarsi dell’azienda finlandese al sistema operativo Android. Ricordiamo infatti che l’ex azienda di Stephen Elop ha sempre supportato Windows Phone, grazie anche ai numerosi accordi (e al denaro) sborsato da Microsoft. In molti si sono chiesti nel corso degli anni se però tale scelta possa essere stata la principale causa del declino dell’azienda, che scegliendo di adottare il sistema Windows ha sì potuto contare su un ottimo OS, ma si è nel contempo trovata fuori dai giochi a causa della percezione di inferiorità da parte del mass market. Per quanto Windows Phone sia cresciuto moltissimo negli anni e vanti nel presente uno Store di tutto rispetto, dal punto di vista puramente numerico non c’è competizione con sistemi più “vecchi” quali iOS e Android, cosa che all’occhio del consumatore medio gioca un ruolo importante. A quanto pare Nokia stava dunque lavorando a un terminale con sistema Android da rilasciare nella seconda metà del 2014, ma per evitare uno sviluppo del genere Microsoft si sarebbe affrettata ad acquistare tutta la baracca, assicurandosi che il brand Nokia restasse associato al solo Windows Phone. Le indiscrezioni arrivano da un intero team di ingegneri che era stato incaricato di testare Android su terminali della serie Lumia per ottimizzarne il funzionamento.