Manca ormai meno di un mese al debutto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e per l’occasione il giornale TIME ha avuto modo di intervistare nientemeno che il leggendario Shigeru Miyamoto. Interrogato in merito ad una natura maggiormente story-driven di Breath of the Wild rispetto agli episodi precedenti, Miyamoto ha spiegato qual è la filosofia narrativa di questo nuovo capitolo delle vicende di Link e della principessa.
“Fammi cominciare con il dire che Mr. Aonuma e il suo team, anziché creare un gioco in cui devi giocare la storia, vogliono che sia tu stesso ad imbarcarti nell’avventura. Credo che abbiano trovato un modo unico di bilanciare la storia e il fatto che sia tu a vivere l’avventura. Non è che a me non piaccia la storia o che voglia negare la sua importanza. Credo che, dopo che uno ha giocato, sia importante che la storia gli rimanga in mente. Quello che per me è una sfida, però, è pensare di tagliare il tempo di gioco per mettere in chiaro e spiegare una storia che è già stata definita.Credo che ciò che conta, soprattutto per la serie Zelda, sia che le persone possano rifletterci di per loro, per vivere realmente la storia. Questa è la sfida sulla quale ci siamo concentrati in tutti questi episodi di The Legend of Zelda. Quindi in questo gioco, mentre stai giocando, cominci a scavare nella narrativa per scoprire tutto ciò che ci si nasconde dietro.”Infine, Miyamoto ha spiegato che “non credo che la storia di Breath of the Wild rompa l’equilibrio che abbiamo stabilito con i giochi precedenti. Però, volevamo anche realizzare un gioco che, una volta che hai finito di giocarci, ti lascia come storia la tua stessa esperienza. Credo che ci siamo riusciti. In questo gioco, tutti possono prendere una strada davvero diversa da un’altra. Anche la longevità è molto variabile.”Vi ricordiamo che Zelda: Breath of the Wild è atteso per il 3 marzo su Wii U e Switch. Per tutti gli ulteriori dettagli, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.Fonte: My Nintendo News
