Milioni di fan di Borderlands 3 sono diventati ricercatori scientifici

Borderlands 3 è stato al centro di uno studio partito nel 2020, al quale hanno contribuito di fatto milioni di videogiocatori.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

I videogiochi possono fare belle cose, e di conseguenza anche i videogiocatori come i fan di Borderlands 3 che sono stati riconosciuti ufficialmente in uno studio scientifico.

Come riporta IGN US, nell'aprile 2020 c'è stata una collaborazione tra Gearbox, un gruppo di ricercatori biomedici e Mayim Bialik, che oltre ad essere un'attrice presente in Big Bang Theory è anche una scienziata fuori dal set.

L'obiettivo del progetto "Borderlands Science" era sfruttare il valore di intrattenimento dei videogiochi per convertire l'entusiasmo dei giocatori in preziosi dati scientifici del mondo reale, che potrebbero essere utilizzati dai biologi per far luce sul complesso ecosistema microbico all'interno del corpo umano.

I batteri che ospitiamo nel nostro corpo hanno un impatto sulla nostra saluta generale, tanto da influenzare potenzialmente l’insorgenza di una serie di gravi condizioni mediche e malattie, compreso l’Alzheimer. Questi batteri sono estremamente diversi, ed è noto che cambiano le loro caratteristiche in base a ciò che mangiamo, alla quantità di esercizio che facciamo e a una serie di altri fattori.

Per studiare le infinite interazioni dei batteri nel corpo degli esseri umani, Attila Szantner della McGill University ha pensato di impiegare milioni di giocatori per testare il corretto funzionamento del processo di analisi, sfruttando la edizione dei giocatori.

Szantner e i suoi colleghi hanno creato un minigioco perfettamente integrato in Borderlands 3, che punta a replicare il funzionamento delle analisi di DNA.

Nel minigioco, i giocatori dovevano riorganizzare e abbinare i colori a file di tessere che rappresentavano sezioni del vero DNA microbico, per ottenere un punteggio minimo in una serie di round. Questo ha contribuito a rimuovere gli errori del computer e a formattare preziosi dati sul DNA, consentendo allo stesso tempo ai giocatori di guadagnare valuta di gioco come ulteriore incentivo.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature, rivelando che oltre quattro milioni di giocatori sono stati impegnati nel minigioco, risolvendo 135 milioni di enigmi scientifici. Formalmente, nello studio sono stati accreditati 4.5 milioni di giocatori come persone che hanno contribuito attivamente alla ricerca scientifica.

Se volete cogliere l'occasione per recuperare lo shooter di Gearbox, potete farlo acquistando Borderlands 3 ad un prezzo ormai ottimo su Amazon per tutte le piattaforme.

In attesa magari del quarto capitolo, annunciato ufficialmente, che farà continuare la saga di looter shooter ancora per un po'.