Le missioni secondarie di God of War influenzeranno gli eventuali sequel, afferma Cory Barlog

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Cory Barlog
, director di God of War, ha parlato di alcuni dettagli relativi alle missioni secondarie presenti nel gioco, che avranno ripercussioni in eventuali sequel, nel disegno originale di Sony Santa Monica.I fan si erano già interrogati su una eventualità simile quando avevano notato che alcuni archi narrativi aperti nel gioco non si concludevano, lasciando pensare ad una possibile ripresa in un gioco futuro. L’idea, afferma Barlog, sarebbe esattamente quella.«Ognuna di queste cose fa parte di una tappezzeria più grande, è tutto di grande importante per sostenere la storia nel suo insieme» ha spiegato Barlog. «Stiamo mettendo in movimento diversi pezzi e, quando arriveremo al secondo gioco, tutti questi pezzettini costituiranno l’insieme delle cose. Questo insieme delle cose è una storia molto complessa, e io stesso sto cercando di capire come ridurla ai suoi elementi più semplici, in maniera tale che si possa procedere tenendo chiari in mente i propri obiettivi.» Barlog ha citato come esempio Fallout 3
, che pur partendo dal semplice “devo trovare mio padre” fa poi snodare una storia e un universo narrativo molto più complesso.«Ogni cosa troverà la sua continuazione, abbiamo preparato delle cose nel primo God of War che potrebbero sorprendere le persone, che avranno conseguenze interessanti. Tutto, nel mondo, ha delle conseguenze!» ha aggiunto Barlog, lasciando quindi capire che un sequel di God of War è, al momento, più di una semplice ipotesi.Voi vorreste un nuovo God of War? Fatecelo sapere nei commenti!Fonte: GamingBolt

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