Baldur's Gate 3 continuerà a raccontare storie di sé, non ne abbiamo dubbi, ma quella di oggi è una delle più curiose tra quelle che avremmo mai pensato di leggere.
Michael Douse, direttore della pubblicazione di Larian Studios, ha svelato di aver scritto la data di uscita di Baldur's Gate 3 su una bottiglia di whiskey in un bar, cinque anni prima dell'uscita del gioco.
La confessione di Douse arriva attraverso un post sui social media accompagnato da una fotografia della bottiglia incriminata, un whiskey giapponese Suntory sulla cui etichetta si legge chiaramente «data di uscita di Baldur's Gate 3 sul retro», scritto con quello che sembra essere un pennarello indelebile.
Il dirigente ha ammesso candidamente di aver compiuto questo gesto mentre era sotto l'effetto dell'alcol, precisando però che dal punto di vista legale non si è trattato di una vera e propria violazione della riservatezza aziendale, dato che nessuno ha mai scoperto l'informazione nascosta.
5 years and a pandy ago I wrote the BG3 release date on this bottle of whisky and let it hang at the bar, and nobody found it. I was drunk but it never leaked so in retrospect it's funny and not a legal issue. Maybe I did it again? Who knows. pic.twitter.com/qt4RmiKHUR
— Very AFK (@Cromwelp) July 9, 2025
«Non è mai trapelato, quindi a posteriori è divertente e non è un problema legale», scherza Douse: «Forse l'ho fatto di nuovo? Chissà.»
L'episodio risale al periodo pre-pandemia, quando Baldur's Gate 3 era ancora in fase di sviluppo iniziale e la sua data di uscita rappresentava un'informazione estremamente sensibile.
L'aspetto più divertente di questa storia è che nessuno si è mai accorto di questa scritta sulla bottiglia, per diversi anni da quando è stata vittima dell'ebrezza di Douse. Oppure, ipotizzo, il barista se n'è accorto ma non ha voluto rovinare la vita professionale di un suo cliente, chissà.
L'episodio della bottiglia di whiskey rimarrà probabilmente uno dei metodi più creativi e improbabili di divulgazione di informazioni riservate nella storia recente del gaming.
Chissà se Douse, o qualcun altro di Larian, farà lo stesso anche con il prossimo progetto dello studio che è ancora nel segreto più totale (anche per la tendenza dei dipendenti a lasciarsi andare, forse).