Se, dai primi due Metal Gear, si è arrivati alla celebre serie Metal Gear Solid, lo si deve all’esistenza di PlayStation. A farlo sapere è Hideo Kojima, autore della serie, che ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, facendo sapere che, per lui, dopo Metal Gear 2: Solid Snake, nel 1990, la saga era conclusa. “Realizzai Metal Gear e Metal Gear 2 e, a quel punto, per me la serie era finita e completa, e cominciai a lavorare ad altri giochi d’avventura. A quei tempi, Metal Gear era un gioco di nascondino. All’epoca non avevamo i poligoni 3D, tutto doveva essere fatto in 2D. Quindi, per Metal Gear non avevo altra scelta che utilizzare un game design dall’alto.”In ogni caso, caduta Zanzibar Land, la serie per Kojima era terminata: “stavo lavorando ad altri giochi d’avventura, quando sentii la notizia che stava arrivando questo hardware chiamato PlayStation. La cosa impressionante, era che sarebbe stato in grado di avere poligoni in real time.”
Ecco che la possibilità di lavorare con le tre dimensioni convinse Kojima a riprendere in mano Solid Snake e compagni: “per me, Metal Gear come serie era terminato, era finito, ma a quel punto pensai che avrei potuto fare quello che volevo fare originariamente, grazie a questi poligoni in real time. Per esempio, se ti stai nascondendo sotto un tavolo, puoi cambiare il punto di vista, o se ti nascondi in un armadietto, puoi far vedere al giocatore da lì dentro.”Kojima ritiene quindi che proprio l’esistenza della prima PlayStation abbia il merito di aver dato la scintilla a Metal Gear Solid: “si può dire che è grazie a PlayStation, se Metal Gear Solid esiste. Il ruolo avuto da PlayStation fu di renderlo possibile.”Vi ricordiamo che l’originale Metal Gear Solid debuttò dalle nostre parti nel 1999. Il primo Metal Gear arrivò nel 1987. Per tutti i dettagli sull’avventura di Solid Snake a Shadow Moses, vi rimandiamo al nostalgico episodio della nostra retrospettiva.