Una semplice frase in Elden Ring: Nightreign potrebbe aver riaperto un dibattito che dura da oltre dieci anni: il vero nome del leggendario Re Senza Nome di Dark Souls.
Durante la missione "Raider’s Remembrance", un personaggio secondario chiamato Iron Menial cita un'antica divinità della guerra conosciuta come “Grynn”: una somiglianza fin troppo evidente con Gwyn, il Signore della Luce e padre del Re Senza Nome.
«Molto tempo fa, si tenevano rituali sacri in nome di Grynn, dio della guerra, per esaltare la virtù dell’anima,» dice l’Iron Menial.
Un semplice dettaglio? Forse. Ma in un universo come quello di FromSoftware, ogni parola può essere un frammento di verità.
Il mistero del primo figlio di Gwyn nasce con il Dark Souls originale (che trovate su Amazon): un dio caduto nell’oblio, il cui nome fu cancellato dalla storia per una colpa mai chiarita.
Per anni si è ipotizzato che potesse essere Solaire, ma Dark Souls III ha confermato che si trattava di un essere divino che aveva scelto di allearsi con i draghi, diventando il Re Senza Nome.
Da lì, la domanda è cambiata: chi è il Re Senza Nome? O meglio, come si chiama Nel corso del tempo sono emerse varie teorie: Gwynsen, per via dei nomi Gwynevere e Gwyndolin, Faraam, il dio della guerra citato in Dark Souls II, oppure un nome completamente nuovo… come Grynn.
Con Nightreign non c’è una dichiarazione chiara su canonicità o cronologia, ma il gioco è definito come “parallelo” a Elden Ring, e ospita boss noti di Dark Souls, incluso il Re Senza Nome. Il che alimenta la teoria delle connected games, una suggestione sempre più popolare tra i fan.
La menzione di “Grynn” potrebbe indicare il vero nome del Re Senza Nome, oppure essere solo un altro falso indizio tra i tanti lasciati da FromSoftware.
Come nel caso di Faraam, non c’è nulla di esplicito a collegare questo dio della guerra al figlio di Gwyn. Potrebbe trattarsi di un altro guerriero divinizzato, oppure di un semplice riferimento mitico. La verità? Probabilmente non la sapremo mai.