Non è stato affatto un anno facile per la divisione gaming di Warner Bros, reduce da diversi flop sul mercato: il più clamoroso è stato sicuramente Suicide Squad, ma non bisogna dimenticare anche MultiVersus o la cancellazione del videogioco di Wonder Woman.
Tutti eventi che hanno portato a un netto calo dei ricavi per Warner Bros. Games, che aveva già fatto preannunciare conseguenze importanti per l'azienda, rese ufficiali solo nelle scorse ore.
Un nuovo report di Variety svela che adesso Warner Bros. Games ha completato una profonda ristrutturazione in 4 divisioni, che si concentreranno sulle proprie IP più importanti: un'intenzione che del resto era già stata annunciata dallo stesso gruppo non molto tempo fa.
Warner Bros. Games Montréal vede la promozione dello studio head Yves Lachance come nuovo senior vice president, con l'obiettivo di supervisionare lo sviluppo di nuovi videogiochi di Harry Potter (come il sequel di Hogwarts Legacy, che trovate invece su Amazon) e di videogiochi ispirati a Il Trono di Spade; stessa promozione per Shaun Himmerick in NetherRealm, che curerà lo sviluppo di nuovi capitoli di Mortal Kombat e nuovi videogiochi DC Comics.
C'è stata anche la promozione di Steven Flenory in Warner Bros. Games New York, da studio chief a senior vice president, con l'obiettivo di curare le tecnologie di sviluppo e pubblicazione, servizio clienti, garanzie di qualità e le ricerche sugli utenti.
Tutte e 3 queste divisioni faranno poi direttamente rapporto al CEO della divisione global streaming & games di Warner Bros, completando così la ristrutturazione della divisione gaming.
Secondo il report di Variety si tratterebbe solo di una riorganizzazione aziendale, senza alcun licenziamento in vista. L'obiettivo sarebbe dunque snellire la divisione dei ruoli per concentrarsi su quelle che sono effettivamente i franchise di punta dell'azienda, con focus in particolare sulla divisione di Montréal e NetherRealm.
Dettaglio quest'ultimo che sembrerebbe suggerire ancora una volta che il ritorno di Injustice sarebbe più vicino, dato che agli autori di Mortal Kombat è stata affidata anche la responsabilità di videogiochi sui supereroi.