Il film di Death Stranding deve essere «completamente diverso» dal gioco, per Kojima

Hideo Kojima conferma tutta la volontà di realizzare un film su Death Stranding, ma vuole anche che l'adattamento sia totalmente diverso dal videogioco.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Lo scorso anno vi avevamo riportato un annuncio molto intrigante per i fan di Hideo Kojima: il celebre autore videoludico e Hammerstone Studios avevano infatti svelato di voler realizzare un film di Death Stranding.

Attualmente sappiamo ben poco di questo misterioso progetto, ma considerando i temi trattati nell'esclusiva PlayStation (che trovate su Amazon) potrebbe davvero risultare in un film affascinante e che riuscirà a trattarli in modo unico, facendo presa anche su un tipo di pubblico diverso da quello videoludico.

Il game director ha recentemente confermato che non si occuperà però in prima persona del progetto, ma che il suo compito sarà semplicemente di supervisionarlo. E sappiamo già che chi si aspettava un adattamento identico al videogioco resterà deluso, dato che Kojima vuole che sia qualcosa di totalmente differente.

A svelarlo è stato lo stesso Hideo Kojima in un'intervista rilasciata al portale Natalie (tradotta da eXputer), in cui conferma di non voler affatto riportare fedelmente il videogioco su grande schermo:

«Sì, se dobbiamo farne un film, voglio che sia qualcosa che si possa fare solo in un film, quindi intendo fare qualcosa di completamente diverso. Credo che ci sarà un po' di sorpresa e che potrebbero esserci gusti differenti.

Per cominciare, i videogiochi sono media interattivi, ma un adattamento cinematografico deve essere lungo due ore. I fan sarebbero contenti se le battute e le scene fossero quasi identiche all'originale in quell'arco limitato di tempo, ma creerebbe allo stesso tempo dubbi come: "Era davvero necessario farne un film?".

Quindi, se dobbiamo disturbarci a fare un film, allora creeremo un bel trucco [ride]».

Ricordiamo che già in passato Kojima aveva lasciato intendere che avremmo potuto vedere una storia completamente diversa, al punto da non aver escluso che il film di Death Stranding potesse perfino rinunciare a Sam Bridges.

Un'intervista che dunque ribadisce il pensiero del celebre director videoludico: non vi è alcuna voglia di riproporre "la stessa storia", ma l'adattamento cinematografico dovrà essere totalmente originale. E a questo punto, non vediamo l'ora di scoprire che cosa ne uscirà fuori: vi terremo aggiornati non appena ne sapremo di più.