Il doppiatore di The Witcher parla della diagnosi di cancro

Doug Cockle, doppiatore di Geralt di Rivia, ha parlato della sua diagnosi di cancro alla prostata e dell'importanza di sottoporsi al test.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

The Witcher 3 Wild Hunt è un gioco davvero molto amato, sebbene la notizia che Doug Cockle - che interpreta Geralt di Rivia in tutti e tre i capitoli della serie - ha di recente scosso i fan.

L'avventura di Geralt ha infatti vissuto nuova gloria grazie alla versione next-gen (che trovate anche su Amazon).

L'attore ha dichiarato di essersi sottoposto a un controllo casuale per la malattia, non avendo alcuna idea della sua condizione prima della diagnosi. 

Cockle ha dichiarato che il trattamento è «in corso ma per ora sembra buono» e ha incoraggiato gli uomini sopra i 50 anni a sottoporsi al test.

Ora, come riportato anche da IGN US, Cockle ha parlato della sua diagnosi di cancro alla prostata e dell'importanza di sottoporsi al test.

L'amato doppiatore ha spiegato di non aver avuto sintomi evidenti che facessero pensare a un cancro, ma una combinazione di fattori diversi che lo ha portato a farsi controllare.

«Non avevo nessun sintomo, nessun dolore, niente che potessi indicare nel mio corpo che mi dicesse che avevo un cancro alla prostata», ha detto Cockle.

«In questo senso la mia diagnosi è stata una grande sorpresa». Una vicenda familiare di cancro alla prostata era sempre stata nella mente di Cockle, tuttavia, e dopo aver visto un documentario in cui un intervistato parlava di dolori lombari - qualcosa che lui provava a causa di una lieve sciatica - ha deciso di sottoporsi al test.

«Credo che sapessi che era una possibilità, ma sentirmi dire che sì, ho il cancro alla prostata, è stata comunque una sorpresa», ha aggiunto Cockle. «È quella vecchia storia del 'tanto non succederà a me'».

E ancora: «Il mio cancro era piuttosto avanzato, quindi qualche anno in più senza test avrebbe potuto significare che le mie scelte erano minori o che i trattamenti non sarebbero stati altrettanto efficaci. Parlare di queste cose significa che altri potrebbero sentire e agire per se stessi o per le persone a cui tengono».

La community ha offerto il suo sostegno a Cockle sui social media, con commenti sui social e non solo, i quali sperano in una sua pronta guarigione.

La redazione di SpazioGames augura ovviamente un enorme in bocca al lupo a Cockle, sperando che la malattia possa essere sconfitta in tempi brevi.

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