Sembra che nuove ricerche e esperimenti abbiano dimostrato che giocare a lungo e spesso a videogiochi violenti porti a una desensibilizzazione nel giocatore nei confronti della brutalità.Lo studio è stato condotto su 30 ragazzi adolescenti di età compresa tra 13 e 15 anni, divisi in due gruppi. Un gruppo ha giocato a giochi violenti per tre o più ore al giorno (alta esposizione), mentre l’altro gruppo lo ha fatto per meno di un’ora (bassa esposizione). Infine i due gruppi sono stati messi in contatto con un gioco violento e uno più “calmo” e i risultati sono stati questi:Le differenze maggiori le abbiamo osservate tra le reazioni dei ragazzi che sono emerse nel corso della notte dopo il gioco. Durante il sonno, i ragazzi del gruppo a bassa esposizione che ha giocato il gioco violento avevano frequenze cardiache più veloci e una qualità del sonno peggiore rispetto a quelli del gruppo ad alta esposizione. I ragazzi del gruppo a bassa esposizione hanno anche riportato un aumento delle sensazioni di tristezza dopo aver giocato il gioco violento e, pertanto, erano molto più sensibili rispetto ai ragazzi ad alta esposizione”.