Buone notizie per Remedy, perché Firebreak ha appena tagliato un traguardo significativo con un milione di giocatori raggiunto dal lancio ad oggi.
L'annuncio è arrivato direttamente dal team di sviluppo, che non ha nascosto l'entusiasmo per questo incredibile risultato.
«A partire da ieri sera, abbiamo superato 1 milione di giocatori in FBC: Firebreak», spiega Remedy: «Questo è un traguardo significativo, quindi grazie per aver giocato da tutti noi di Remedy.»
Raggiungere un milione di giocatori non è cosa da poco, soprattutto in un mercato competitivo come quello attuale, dove ogni giorno vengono rilasciati nuovi titoli.
C'è da dire che Firebreak è stato aiutato dal fatto di essere stato lanciato all'interno dei giochi gratis di PlayStation e Xbox, perché quel milione di giocatori non è equivalente a un milione di acquirenti.
All'inizio, infatti, il titolo di Remedy non è andato effettivamente molto bene su Steam, con i giocatori che si sono ritrovati abbastanza interdetti dalla proposta di Firebreak.
Le cose miglioreranno per il titolo? Oltre a celebrare il successo attuale, Remedy ha voluto dare un assaggio di ciò che bolle in pentola per il futuro del gioco.
La dichiarazione, infatti, prosegue con una promessa che farà sicuramente gola ai giocatori, delineando un orizzonte di sviluppo ancora più ambizioso:
«Sappiamo che c'è ancora molto lavoro da fare, e siamo super-motivati a farlo. Abbiamo un sacco di cose entusiasmanti in preparazione per i giocatori di Firebreak! Presto maggiori dettagli.»
Questa affermazione è un chiaro segnale che il team non ha intenzione di sedersi sugli allori. Al contrario, la motivazione è alta e la roadmap per Firebreak sembra essere già ricca di contenuti in arrivo. Remedy non vuole mollare la presa, comprensibilmente, e arriveranno varie patch con l'obiettivo di aggiustare i difetti del titolo.
Magari riuscirà a riprendersi alla fine, e la speranza è che Firebreak possa comunque dire la sua e ricavarsi un suo spazio nel mercato, anche perché ci sono delle buone idee che andrebbero sprecate. Quali? Scopritele qui.