High on Life, il co-creatore di Rick and Morty si dimette dopo le gravi accuse

Squanch Games ha annunciato le dimissioni di Justin Roiland, dopo le gravi accuse che lo hanno coinvolto.

Immagine di High on Life, il co-creatore di Rick and Morty si dimette dopo le gravi accuse
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Squanch Games ha appena annunciato le dimissioni ufficiali di Justin Roiland, il co-fondatore dello studio di High on Life noto soprattutto per essere anche il co-creatore della celebre serie animata Rick and Morty.

Il folle sparatutto si è rivelato fin da subito un incredibile e inaspettato successo, soprattutto grazie alla sua inclusione fin dal day one su Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon) e proprio per via dell'umorismo a cui proprio Roiland ha abituato i propri fan.

Tuttavia, nelle ultime settimane il co-fondatore è stato coinvolto da una grave accusa: Justin Roiland è stato infatti accusato di violenza domestica, un aspetto che ha inevitabilmente causato ripercussioni anche sulle sue produzioni più importanti.

Con un breve comunicato rilasciato sui canali social, Squanch Games ha così annunciato le dimissioni del suo co-fondatore: il team di sviluppo andrà avanti senza il suo volto più importante, così come il supporto per futuri aggiornamenti di High on Life.

La vicenda ha portato gravi conseguenze anche per la stessa serie Rick and Morty: Adult Swim ha infatti annunciato di aver terminato ogni associazione con Roiland, svelando però che lo show andrà avanti per un'altra stagione senza il suo contributo.

Sembra davvero difficile riuscire a immaginare il futuro di queste due IP senza il contributo di una delle sue menti più importanti, non solo per quanto riguarda la stessa sceneggiatura ma anche per aver interpretato i personaggi più importanti.

In ogni caso, Squanch Games ha già rassicurato i fan che questa non sarà la fine di High on Life, progetto che ha conquistato i fan di tutto il mondo e che andrà avanti, almeno per il momento, con nuovi aggiornamenti.

Come vi avevamo raccontato nella nostra recensione dedicata, l'umorismo è uno dei principali punti di forza di questo folle sparatutto in prima persona, ma proprio per questo motivo è destinato a non piacere a chi non apprezza lo stile di Rick and Morty: vedremo in che modo si evolveranno i prossimi titoli del team di sviluppo.

High on Life aveva anche generato forti discussioni per via del suo utilizzo della IA per realizzare alcuni artwork presenti nel gioco: una polemica che però non ha fermato il successo del titolo, che è diventato il miglior lancio del 2022 su Xbox Game Pass, oltre che il terzo miglior debutto di tutti i tempi sul servizio.