Final Fantasy XVI ha raggiunto il suo obiettivo più importante, nonostante tutto

A pochi giorni dall'uscita del DLC, Square Enix dichiara che Final Fantasy XVI ha centrato l'obiettivo di piacere ai più giovani.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Di Final Fantasy XVI si è parlato molto dall'uscita ad oggi e, mentre non è ben chiaro se si possa definire un successo o meno, secondo Square Enix è stato centrato il suo obiettivo più importare: attirare i giovani.

Un po' di contesto, prima che gli appassionati vecchia scuola di JRPG prendano i forconi.

Nell'agosto del 2022, Naoki Yoshida disse che Final Fantasy XVI sarebbe andato incontro in maniera cosciente al rischio di non piacere a tutti. In particolare per quanto riguarda il sistema di combattimento, non dedicato in alcun modo ai puristi dei combattimenti a turni, che è stato immaginato per piacere ai videogiocatori più giovani.

«Vogliamo che il mondo, in particolare le generazioni più giovani, giochino», disse Yoshida in quell'occasione. Il producer affermò che molti giocatori tra la tarda adolescenza e la fine dei vent'anni hanno sentito parlare della serie Final Fantasy, ma non ci hanno mai giocato.

E ora, come riporta VGC, sembra che Final Fantasy XVI sia riuscito effettivamente a radunare videogiocatori con un'età media più bassa del solito.

A comunicarlo è Takeo Kujiraoka, director del prossimo DLC in uscita tra pochissimi giorni, spiegando che proprio il citato sistema di combattimento è riuscito a raggiungere l'obiettivo:

«Negli ultimi anni, i giocatori della serie Final Fantasy hanno avuto la tendenza a spostarsi verso una fascia d'età più alta. Tuttavia, questa volta i risultati di un sondaggio mostrano che più persone tra gli adolescenti e i vent'anni hanno giocato a Final Fantasy XVI. Penso che questo dimostri che, in una certa misura, abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi iniziali: far giocare giocatori di tutte le età all'ultimo gioco di Final Fantasy.»

Questo significa che tutti i prossimi Final Fantasy saranno supportati dallo stesso stile di combattimento? Kujiraoka cerca subito di calmare le acque, spiega che l'obiettivo raggiunto "non significa che tutti i futuri giochi di Final Fantasy prenderanno una direzione simile a Final Fantasy XVI", ma che questo successo ha dato al team di sviluppo una nuova visione per aprire nuove possibilità per quanto riguarda i capitoli futuri della serie.

Per i giocatori più nostalgici c'è sempre Final Fantasy VII Rebirth, che rievoca lo storico JRPG degli anni '90 e che trovate nella sua versione remake su Amazon al miglior prezzo.