Square Enix dovrebbe decisamente continuare a investire sul multipiattaforma, perché Final Fantasy VII Rebirth in versione PC è andato molto bene in termini di vendite.
Come riporta Mat Piscatella di Circana su Blue Sky, Final Fantasy VII Rebirth ha debuttato con ottimi risultati su Steam e si è imposto come il gioco più venduto negli Stati Uniti nella settimana conclusa il 25 gennaio.
Secondo i dati di Circana Retail Tracking Service, il titolo di Square Enix ha raggiunto la vetta della classifica considerando sia le vendite fisiche che quelle digitali monitorate.
Oltre al successo del singolo gioco, anche Final Fantasy VII Remake & Rebirth Twin Pack ha ottenuto ottimi risultati, classificandosi al terzo posto tra i titoli più venduti nello stesso periodo.
Dopo il lancio del primo capitolo della trilogia remake (lo trovate anche su console tramite Amazon) che era andato bene allo stesso modo, è evidente che questo progetto ha un forte richiamo anche al di fuori delle piattaforme PlayStation.
Diversamente da quanto accaduto a Marvel's Spider-Man 2 però che, al di fuori dei problemi tecnici, ha avuto un lancio fin troppo poco scoppietante per quello che è il richiamo del franchise.
Square Enix si è rivelata già intenzionata ad espandere la base di giocatori anche con il terzo capitolo della trilogia, che non sarà un'esclusiva console PlayStation a quanto pare, e questi risultati non faranno che dare forza agli sforzi dell'azienda.
Risultati che erano stati anticipati da un interesse generale molto diffuso, visto che i giocatori contemporanei sono stati tantissimi fin da subito, stabilendo anche un record per la serie stessa.
E le vendite non sembrano essere state rovinate eccessivament neanche dalla pirateria che, ovviamente, ha travolto Final Fantasy VII Rebirth a pochissimo dal lancio su PC.
Ma davvero pochissimo perché, come vi avevamo detto all'epoca, Final Fantasy VII Rebirth è stato piratato in meno di un'ora dalla messa online.