Grzegorz Mocarski, lead programmer di The Witcher 3: Wild Hunt, ha parlato in una recente intervista di diversi argomenti riguardanti il gioco. In merito a come reagirà l’intelligenza artificiale in risposta alle azioni del giocatori, Mocarski ha dichiarato: “The Witcher 3 è un enorme open world e open world per noi non significa solo luoghi enormi ma anche una serie di scelte difficili. Si può fare molto nel gioco e ci saranno molte opzioni. Anche il mondo attorno a noi reagirà alle nostre scelte: si tratta di dare la possibilità al giocatore di fare ciò che vogliono e interagire come meglio credono. Durante il combattimento avrete a disposizione molte scelte. È possibile usare diversi tipi di attacchi e si potranno decidere prima del combattimento. Quando si cacceranno grossi animali selvatici, la gente potrà ricompensarvi per le vostre azioni.”
“Come sapere quale percentuale del gioco sarà stata completata? Ci sarà un diario dove poter sarà possibile vedere i propri progressi, il numero di missioni completate e la storia di quelle missioni. Si potrà crescere e progredire in diversi modi: quando si sale di livello si otterranno dei punti abilità.” ha continuato Mocarski, che ha aggiunto come lo studio non stia pensando a un obiettivo preciso per la risoluzione di The Witcher 3, dal momento che l’unico scopo è quella di ottenere la più alta qualità possibile.“Solo il tempo ci dirà se abbiamo fatto bene a rinviare il gioco ma credo che la cosa importante sia offrire un prodotto di alta qualità che soddisfi gli sviluppatori così come i consumatori e i giocatori. Io preferisco lavorare di più piuttosto che pubblicare qualcosa che non è pronto” ha spiegato il lead programmer “Ci saranno finali multipli ma in questo momento non posso condividere ulteriori dettagli a riguardo ma ci saranno decisioni che cambieranno il mondo che circonda il giocatore e la storia che lo caratterizza.” 
Ricordiamo che The Witcher 3: Wild Hunt sarà disponibile dal 24 febbraio per PC, PlayStation 4 e Xbox One.
