Capcom ha lasciato indietro molte delle sue saghe storiche, tra cui Devil May Cry. Ma questo Devil May Cry non lo sa e continua a vendere lo stesso.
Il quinto capitolo della saga ha infatti raggiunto il traguardo straordinario di 10 milioni di copie vendute a livello globale. Il risultato assume particolare rilevanza considerando che il gioco è stato lanciato nel marzo 2019, testimoniando una longevità commerciale che pochi titoli riescono a mantenere nel corso degli anni.
Sembra quindi che la serie animata di Netflix, già confermata per la seconda stagione, abbia dato un boost considerevole alla popolarità dei videogiochi e portato anche una nuova ondata di incassi.
Con oltre 5,3 milioni di visualizzazioni nella prima settimana, la serie si è posizionata al quarto posto tra le serie TV in inglese a livello globale, mantenendo una presenza costante nella top 10 giapponese per sette giorni consecutivi.
Il successo dell'operazione transmediale riflette quello che Capcom definisce la propria «strategia Single Content Multiple Usage», ovverio un approccio che mira a massimizzare il potenziale di ogni proprietà intellettuale attraverso multiple piattaforme.
Sicuramente aiuta il fatto che Devil May Cry 5 sia anche un titolo straordinario a prescindere, rendendo il prodotto sempre più appetibile per chi non l'aveva mai approcciato, o addirittura non conosceva la saga prima dello show di Netflix.
Si tratta quindi del capitolo più venduto dell'intera saga, inserendosi di diritto nella top 10 dei giochi Capcom più venduti di sempre (tramite IGN US).
Ora sarà interessante capire se e quando Capcom vorrà investire nuovamente in un progetto videoludico, per continuare a capitalizzare sulla rinnovata popolarità. La strada per un Devil May Cry 6 potrebbe essere anche più facile del previsto, considerato che Hideki Kamiya ha già detto che tornerebbe in un attimo a lavorare sul franchise.
Ma, intanto, Capcom ha altri giochi a cui pensare: come Resident Evil Requiem, che tra poco sarà anche giocabile.