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all’E3 2017, Call of Duty: WWII rappresenterà un cambio netto di marcia per la serie sparatutto di Activision.Condrey ha spiegato che i precedenti capitoli puntavano molto sull’individualità, principalmente perché i protagonisti erano soldati scelti e i giocatori, attraverso abilità più uniche che rare, potevano compiere azioni senza dubbio sopra le righe.“WWII è l’esatto opposto. È l’uomo comune, la donna comune catapultata in situazioni che richiedono davvero lavoro di squadra e comunione d’intenti nella squadra”, è il parere del co-fondatore di Sledgehammer Games, in riferimento soprattutto al multiplayer.“L’idea dietro la riproduzione di questa modalità di guerra lineare era rafforzare il vero lavoro di squadra e la componente strategica”.Fonte: GamingBolt
Secondo Michael Condrey, intervistato da