Sono anni ormai che si chiacchiera del possibile ritorno di Bloodborne, sebbene i fan non sembrano aver tolto gli occhi di dosso dal gioco originale.
Il leggendario soulslike di FromSoftware (trovate l'edizione GOTY su Amazon) è ancora oggi una delle esclusive più amate dai possessori di console PlayStation 4.
E se i fan si dilettano con il surreale Bloodborne Kart, c'è invece chi continua a scovare curiosità sul gioco originale.
Come riportato anche da GamesRadar, sembra proprio che i proiettili di Bloodborne abbiano hitbox diverse a seconda di chi li spara.
Come scoperto dal modder meowmaritus all'inizio di questa settimana su Twitter, i proiettili nemici e quelli dei giocatori hanno hitbox totalmente differenti.
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A sinistra notiamo infatti un proiettile nemico con una hitbox più piccola, il che significa che è tecnicamente più difficile colpire il giocatore, mentre a destra si vede un proiettile del giocatore con una hitbox ben più grande il che rende più facile colpire un nemico anche se il proiettile sembra averlo mancato.
Non c'è una vera motivazione del perché FromSoftware abbia optato per questa scelta: come si nota nel tweet, il proiettile del giocatore ha molte più probabilità di colpire il nemico, anche se questi cerca di schivare l'attacco, di quante ne abbia il proiettile nemico di colpire il giocatore, poiché è più piccolo.
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Si tratta di un piccolo "trucco" che From ha tenuto nascosto nella manica per tutto il tempo, senza che lo sapessimo.
Questo lascia intendere la portata di un gioco davvero imponente, che continua a tirare fuori chicche e segreti a molti anni dall'uscita.
Restando in tema, mesi fa David Jaffe, il papà di God of War, segnalava di aver sentito parlare dello sviluppo di un'edizione rimasterizzata.
Purtroppo, però, il modder Lance McDonald ha smentito le affermazioni dello sviluppatore, arrivando ad attaccarlo per aver sfruttato il suo status da ex del settore per diffondere rumor senza alcun fondamento.