La quarta iterazione di BioShock, attesa da milioni di fan in tutto il mondo, ha subito un colpo devastante che potrebbe ritardare ulteriormente la sua uscita, già slittata più volte nel corso degli anni.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il progetto sviluppato da Cloud Chamber non ha superato la valutazione interna di 2K Games, scatenando una serie di cambiamenti drastici nella struttura dirigenziale dello studio.
Le fonti vicine alla questione hanno rivelato che il comparto narrativo rappresenta il tallone d'Achille del progetto attuale. Una situazione paradossale per una serie che ha sempre fatto della trama complessa e dei temi filosofici profondi i suoi punti di forza distintivi.
La decisione di rivedere completamente questo aspetto suggerisce che qualcosa di fondamentale non stava funzionando nella direzione creativa intrapresa dal team.
Il terremoto organizzativo che ha colpito Cloud Chamber non si è limitato a semplici aggiustamenti. Kelley Gilmore, figura di spicco alla guida dello studio, è stata rimossa dal suo incarico, mentre Hogarth de la Plante, direttore creativo del progetto BioShock, è stato trasferito in un ruolo editoriale.
Questi cambiamenti ai vertici testimoniano la gravità della situazione e la volontà di 2K di ripartire da zero piuttosto che proseguire sulla strada intrapresa.
Durante un incontro generale con tutti i dipendenti, la dirigenza ha comunicato la necessità per Cloud Chamber di diventare "più agile ed efficiente". Una terminologia che, nel linguaggio aziendale dell'industria videoludica, spesso preannuncia ondate di licenziamenti.
I sviluppatori dello studio vivono ora nell'incertezza, temendo che i cambiamenti strutturali possano tradursi in una riduzione significativa del personale.
La posizione ufficiale di 2K Games cerca di mantenere un tono ottimista, con un rappresentante che ha dichiarato a Bloomberg come l'editore consideri il prossimo BioShock già "un buon gioco", ribadendo però l'impegno a realizzare un prodotto eccellente.
Una dichiarazione che, pur tentando di rassicurare, conferma implicitamente le difficoltà del progetto attuale.
Tra le rivelazioni più sorprendenti del report emerge che 2K stava parallelamente lavorando a un remake del BioShock originale (che trovate su Amazon nella collection), progetto che è stato però accantonato definitivamente.
Una notizia che rappresenta una doppia delusione per i fan, privati sia di contenuti inediti che della possibilità di rivivere l'esperienza originale con una veste grafica moderna.
L'assenza prolungata della serie dal mercato pesa come un macigno sulle aspettative. L'ultimo capitolo, BioShock Infinite, risale al 2013 e fu seguito dal DLC "Burial at Sea", che collegava narrativamente il mondo aereo di Columbia alla città sottomarina di Rapture.
Da allora, il silenzio è stato rotto solo da annunci e promesse mai concretizzate (e da un film in arrivo).