Il regista Francis Lawrence ha confermato che l’adattamento cinematografico di BioShock per Netflix è ancora vivo e vegeto, anche se ha cambiato forma rispetto ai piani originali.
Annunciato nel 2022, il progetto ha attraversato varie fasi di sviluppo e rallentamenti, inclusa la pausa forzata causata dallo sciopero degli sceneggiatori nel 2023.
Intervistato da IGN US durante la promozione del suo nuovo film tratto da Stephen King, The Long Walk, Lawrence ha rivelato: «Ho appena ricevuto una nuova bozza. Abbiamo un incontro con lo sceneggiatore domani.»
La versione attuale del copione è firmata da Justin Rhodes (Terminator: Destino Oscuro), che ha preso il posto di Michael Green (Blade Runner 2049, Logan).
Lawrence, regista di Io Sono Leggenda, Constantine e parte della saga di Hunger Games, ha ammesso che adattare BioShock non è semplice: «È una trasposizione complicata, ci sono molte cose da capire e da fare nel modo giusto.»
Un ulteriore ostacolo è stato il cambiamento di dirigenza all’interno di Netflix, che ha comportato nuove scelte produttive.
A San Diego Comic-Con 2024, il produttore Roy Lee ha svelato che il film è stato “riconfigurato” a causa di tagli al budget. Niente più kolossal sottomarini: il progetto sarà ora più contenuto, intimo e focalizzato su una prospettiva personale.
Questo ridimensionamento lascia intendere che scenari iconici come la città sommersa di Rapture vista nel gioco (che trovate su Amazon) potrebbero non essere rappresentati nella loro scala originaria, a causa degli alti costi.
Lawrence ha comunque promesso che il film rimarrà davvero fedele al gioco, anche se i dettagli precisi sulla trama o sul cast sono ancora riservati. La buona notizia è che Ken Levine, creatore della saga, e Take-Two Interactive sono coinvolti nel progetto, una garanzia importante per i fan.
Insomma, il ridimensionamento del film di BioShock è secondo me comprensibile, ma anche un po’ deludente. Rapture, con la sua architettura art déco decadente e l’atmosfera distopica, è uno dei mondi più evocativi mai creati in un videogioco: vederlo sacrificato per motivi di budget fa male.
Tuttavia, una narrazione più intima potrebbe sorprendere, se saprà cogliere il vero cuore del gioco – non solo lo scenario, ma i temi di controllo, libero arbitrio e decadenza morale.