Le polemiche che hanno coinvolto la Stagione 2 di The last of Us, meno apprezzata da molti fan dei videogiochi e telespettatori, non sembrano scalfire la determinazione del cast, che si prepara ad affrontare la terza stagione con una strategia comunicativa diretta e senza compromessi.
Bella Ramsey, protagonista della serie HBO, ha risposto alle critiche più feroci con un messaggio tanto semplice quanto provocatorio: chi non apprezza la direzione narrativa della serie può sempre tornare ai videogiochi originali.
Intervistata dal podcast The Awardist (via IGN USA), Bella Ramsey ha adottato un approccio pragmatico nei confronti delle critiche online, rivelando di aver deliberatamente evitato di leggere i commenti negativi:
«Ho cercato di starne alla larga il più possibile, ad essere onesta. Perché comunque non posso farci niente. La serie è uscita. Non c'è niente che possa essere cambiato o modificato».
La posizione di Ramsey si fa ancora più netta quando affronta direttamente i detrattori più vocali:
«Direi loro: non dovete guardarla. Se la odiate così tanto, il gioco esiste. Potete semplicemente rigiocarvi il gioco. Non dovete guardare la serie, ma se volete farlo, spero che vi piaccia»
Il finale della seconda stagione ha lasciato intendere che, seguendo la struttura del videogioco (che trovate su Amazon), la prossima stagione si concentrerà maggiormente su Abby, interpretata da Kaitlyn Dever.
La durata complessiva della serie rimane ancora incerta, ma l'approccio adottato da HBO suggerisce una strategia di lungo termine che privilegi la qualità narrativa rispetto alle pressioni commerciali immediate. Il successo futuro dipenderà dalla capacità di Mazin di bilanciare le aspettative dei fan dei videogiochi con le esigenze di un pubblico televisivo più ampio, mantenendo al contempo l'integrità artistica che ha caratterizzato le prime due stagioni della produzione.
La reazione dei fan alla Stagione 2 di The Last of Us è stata molto critica, al punto che il season finale aveva perso addirittura la metà dei telespettatori, segnale che qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. Non si tratta solo di scelte controverse — presenti anche nel videogioco — ma sono stati criticati anche gli eccessivi cambiamenti rispetto al videogioco originale.
E se prima si parlava solo di 4 stagioni, le ultime dichiarazioni lasciano intendere che il tutto potrebbe concludersi già nella terza stagione: un dietrofront che servirebbe a concludere la serie nel migliore dei modi.