I meccanismi di distruzione sono da sempre il tratto distintivo della serie Battlefield, l’elemento che l’ha resa unica rispetto alla concorrenza. Con il lancio di Battlefield 6 fissato per il 10 ottobre su PC e console di nuova generazione, le novità tecniche in arrivo sembrano confermare il ritorno in grande stile del franchise, dopo alcuni anni di incertezze e dubbi.
Le prime impressioni dalla beta aperta in accesso anticipato parlano di un capitolo capace di ritrovare la formula vincente.
Un video comparativo di ElAnalistaDeBits mostra progressi evidenti rispetto a Battlefield 2042 (qui la nostra recensione): fisica più realistica, esplosioni spettacolari e crolli strutturali più credibili, con ogni elemento dell’ambiente che reagisce in modo dinamico agli impatti.
Il nuovo motore gestisce simultaneamente detriti, effetti particellari e deformazioni del terreno senza intaccare la fluidità, aumentando il senso di caos controllato che da anni caratterizza la serie.
Dal lato prestazioni, i test della beta hanno dato risultati incoraggianti. MxBenchmark PC ha rilevato ottime performance su schede come RTX 3080 e 5070, mentre video di Daniel Owen confermano una buona giocabilità anche con GPU più datate come GTX 1060, RTX 2060 e 3060, un aspetto importante in mercati dove molti giocatori usano ancora hardware di fascia media.
Il confronto tra console di nuova generazione evidenzia una PlayStation 5 Pro stabile a 60 fps anche nelle fasi più intense, mentre su Xbox Series X si registrano lievi cali sotto la soglia target, come rilevato da Xiphos Gaming.
Nel complesso, il titolo sembra pronto per un lancio senza grossi problemi tecnici, fondamentale per un multiplayer competitivo.
La risposta della community alla beta è stata positiva, con veterani e nuovi giocatori che apprezzano l’equilibrio tra innovazioni e rispetto della tradizione. Con il debutto ormai vicino, Battlefield 6 punta a riprendersi il trono degli sparatutto tattici grazie a un’esperienza raffinata in ogni aspetto.