Le critiche della community stanno già producendo i primi risultati concreti per Battlefield 6, con gli sviluppatori di EA che hanno confermato importanti modifiche sia per l'interfaccia utente che per il contenuto delle mappe.
Mentre la seconda fase della beta volge al termine, il team di sviluppo ha avuto modo di analizzare approfonditamente i feedback ricevuti dai giocatori, promettendo aggiustamenti sostanziali prima del lancio ufficiale.
Una delle lamentele più ricorrenti riguarda le dimensioni ridotte delle mappe presenti nella beta, considerate troppo limitate rispetto agli standard della serie: gli sviluppatori hanno rassicurato i fan confermando che mappe di dimensioni maggiori saranno disponibili fin dal day one del gioco completo. In un'intervista rilasciata a Charlie Intel (via GamesRadar+), il team ha specificato come il pacchetto finale offrirà «una grande varietà in termini di modalità, mappe, location, dimensioni e diversi stili di gioco».
Questa promessa arriva dopo settimane di critiche da parte della community, che ha paragonato negativamente le mappe della beta a quelle dei precedenti capitoli della saga.
L'altro grande bersaglio delle critiche è stata l'interfaccia del menu principale, che molti giocatori hanno definito troppo simile a quella di Netflix per i suoi riquadri grandi e colorati: la reazione della community è stata così forte che alcuni fan hanno già iniziato a creare mockup alternativi, proponendo soluzioni più in linea con l'estetica tradizionale della serie.
Thomas Anderson, direttore creativo del progetto, ha però voluto tranquillizzare i giocatori spiegando come l'attuale sistema sia estremamente flessibile. «Voglio che capiate che non si tratta di un'interfaccia hardcoded di cui stiamo parlando, quindi è molto dinamica», ha dichiarato Anderson, spiegando che il team sta ascoltando i feedback ed è pronto a risolvere tempestivamente le critiche arrivate in tal senso.
Questo lascia intuire che per la versione completa di Battlefield 6 (che potete prenotare su Amazon) vedremo menù di gioco più in linea con l'estetica dei precedenti capitoli della saga, abbandonando l'approccio moderno da "servizio di streaming" che si scontrava con l'atmosfera proposta in questo ambizioso sparatutto.