La decisione di EA e DICE di escludere il ray tracing da Battlefield 6 rappresenta una scelta strategica che ha sorpreso molti appassionati del franchise, considerando che i capitoli precedenti erano stati pionieri nell'implementazione di questa tecnologia avanzata.
Durante la fase di beta testing del sesto capitolo (che potete prenotare su Amazon), i giocatori PC hanno notato l'assenza completa di qualsiasi opzione relativa al ray tracing nelle impostazioni grafiche: una rimozione curiosa, ma che alcuni utenti pensavano potesse essere solo temporanea.
Christian Buhl, Studio Technical Director presso Ripple Effect, ha fornito una spiegazione chiara e diretta delle motivazioni dietro questa scelta, confermando che si tratta di fatto di una scelta definitiva e non provvisoria.
In un'intervista rilasciata a ComicBook (via Wccftech), ha spiegato che l'obiettivo primario del team è stato quello di ottimizzare al massimo le prestazioni per garantire un'esperienza fluida alla maggior parte degli utenti:
«Non avremo il ray tracing al lancio del gioco e non abbiamo piani per implementarlo nel prossimo futuro».
Invece di dividere le risorse di sviluppo tra tecnologie grafiche avanzate e ottimizzazione delle prestazioni, il team ha scelto di concentrare tutti gli sforzi su quest'ultimo aspetto: questa decisione è stata presa relativamente presto nel processo di sviluppo, dimostrando una pianificazione strategica ben definita.
L'ironia emerge chiaramente quando si analizza la storia recente del franchise Battlefield: il quinto capitolo fu infatti uno dei primi titoli PC a supportare il ray tracing, specificamente per le riflessioni, ma anche il controverso Battlefield 2042 aveva integrato il ray traced ambient occlusion.
Questo apparente "passo indietro" tecnologico può sembrare una regressione, ma riflette in realtà una maturazione nella comprensione delle priorità del mercato: i giocatori di shooter competitivi privilegiano infatti frame rate elevati e stabilità rispetto agli effetti grafici avanzati, che spesso vengono disattivati nelle competizioni professionali per massimizzare le prestazioni.
Va comunque detto che, nonostante l'assenza del ray tracing, Battlefield 6 non rinuncia completamente all'innovazione tecnologica per gli effetti grafici: gli utenti GeForce potranno sfruttare NVIDIA DLSS Super Resolution, Frame Generation e Multi Frame Generation per accelerare ulteriormente le prestazioni, i possessori di schede grafiche AMD avranno accesso a FSR 3 con FSR Frame Generation e, infine, gli utenti Intel potranno utilizzare XeSS con XeSS Frame Generation.
Queste tecnologie di upscaling rappresentano un compromesso intelligente: permettono di mantenere una qualità visiva elevata aumentando significativamente i frame rate, senza l'impatto prestazionale del ray tracing.
Di sicuro i giocatori hanno dimostrato di apprezzare fino a questo momento il gameplay offerto, al punto che Call of Duty sta rischiando seriamente di perdere la sfida contro il suo storico rivale.