Edward Kenway, il protagonista di Assassin’s Creed IV: Black Flag, può essere visto come la controparte di Connor, suo nipote e principale personaggio del terzo capitolo. Lo ha spiegato Darby McDevitt, lead writer del gioco, descrivendo, senza entrare negli spoiler, la sua personalità: “Connor è un idealista ma l’esperienza che attraversa in Assassin’s Creed III lo rende più cinico. Fa un sacco di cose che ritiene giuste ma non sempre lo ripagano nella maniera corretta.” Al contrario, Kenway è un tipo più materialista che vuole dimostrare alla moglie, la cui relazione non è delle migliori, di essere una persona capace di grandi cose: “Stavolta invece si inizia con un personaggio già corrotto. È cinico e pensa solo a se stesso.” McDevitt anticipa anche che, come ci si può aspettare, il protagonista compierà una sorta di viaggio personale tra i pirati e gli assassini: “Salta da una parte all’altra tra gli assassini e i templari cercando di trovare qualcosa che renda la sua vita più significativa. All’inizio pensa solo ai suoi egoistici obiettivi ma le esperienze lo porteranno a focalizzarsi su ciò che è e non è importante nella vita“.