Durante un’intervista rilasciata di recente alla testata online francese Hardware, Raja Koduri, Corporate Vice President of Visual Computing di AMD, ha fatto chiarezza su alcuni aspetti controversi venutesi a creare intorno alla tecnologia Mantle, le nuove API sviluppate dalla compagnia americana.Innanzitutto, Koduri ha voluto ribadire che Mantle non è da intendere assolutamente come una mossa di AMD per contrastare o mettere in difficoltà le DirectX di Microsoft, partner ritenuto di massima importanza e vitale per lo sviluppo del gaming. Infatti, AMD collabora e continuerà a lavorare con la casa di Redmond allo sviluppo di queste librerie grafiche. La seconda questione messa in chiaro, invece, riguarda il vero competitor del mercato delle schede video, un settore ormai ridotto a una corsa competitiva a due da anni. Mantle, pur rappresentando uno sforzo importante per il produttore, non è la risposta alla tecnologia CUDA sviluppata e promossa da Nvidia. Koduri ha infine chiuso affermando che molti sviluppatori tripla A stanno lavorando su Mantle e che presto verranno resi noti i loro nomi e ulteriori dettagli (uno di questi, già annunciato, è DICE con Battlefield 4).