Dal 15 al 17 febbraio, le scuole toscane ospitano la campagna informativa dedicata all’uso consapevole dei videogiochi, che coinvolge genitori, insegnanti e studenti delle scuole medie organizzata da AESVI con la collaborazione di Adiconsum. Avvicinare gli adulti al mondo dei videogiochi, aiutarli a comprenderne le dinamiche e ad utilizzarli come strumento di relazione con i propri figli: sono questi gli obbiettivi della campagna “Conoscere, Usare, Condividere: tutti a scuola di videogiochi con AESVI e Adiconsum”. La campagna, che ha preso il via lo scorso novembre, prosegue oggi con la sua prima tappa toscana presso la “Scuola Media Galileo Galilei” di Cecina e la sua succursale di San Pietro in Palazzi e coinvolgerà, fino al prossimo aprile 2011, oltre 40 classi delle scuole medie, in quattro regioni italiane.Cecina farà da apripista per gli altri due appuntamenti toscani della campagna, che farà tappa domani alla “Scuola Media I.O. Griselli” di Montescudaio, in provincia di Pisa, e presso le Scuole Medie Statali di Riparbella e Castellina.I grandi protagonisti della campagna promossa da Adiconsum – Associazione difesa consumatori e ambiente in collaborazione AESVI – Associazione Editori Software Videoludico Italiana – saranno gli stessi studenti, ma anche gli insegnanti e i genitori dei ragazzi.Questi ultimi saranno chiamati ad affrontare un percorso conoscitivo e di condivisione basato su attività teoriche, per approfondire la conoscenza di un media sempre più centrale nella vita quotidiana delle famiglie, che pratiche, che consentiranno invece di sperimentare in prima persona le dinamiche e le potenzialità del videogioco dal punto di vista relazionale.Grande spazio verrà dato, inoltre, alla conoscenza dei sistemi di controllo parentale presenti sulle console di gioco e del sistema di classificazione PEGI, uno strumento indispensabile per i genitori che intendono orientarsi nel mondo del videogiochi e affiancare i loro figli nel processo di scelta e acquisto.Proprio per promuovere un utilizzo più consapevole del PEGI da parte di ragazzi e genitori, infatti, tutte le scuole coinvolte nella campagna potranno partecipare al concorso “Diventa protagonista: raccontaci il tuo PEGI”: lo scopo è quello di realizzare un videomessaggio che riesca a raccontare il sistema di classificazione, in modo originale, divertente e creativo.Il video vincitore verrà premiato con la fornitura di console fisse e videogiochi da poter utilizzare in classe, da studenti e insegnanti, a supporto della didattica tradizionale. I primi tre classificati, invece, parteciperanno di diritto al concorso internazionale “Best Children’s on line content”, promosso al livello nazionale dal Safer Internet Center Italiano.La chiusura ufficiale della campagna e la premiazione dei progetti vincitori del concorso “Diventa protagonista: raccontaci il tuo PEGI” è prevista per il mese di maggio 2011.“Secondo un’indagine condotta di recente da ISPO per AESVI, il videogioco è ormai parte integrante della vita di 7 famiglie italiane su 10 e può essere uno strumento ideale per favorire il rapporto genitori-figli, a patto che gli adulti siano adeguatamente informati e possano così svolgere il loro ruolo educativo” – ha dichiarato Thalita Malagò, Segretario Generale AESVI – “La campagna con Adiconsum nasce proprio con la finalità di fornire una risposta concreta al bisogno informativo messo in evidenza dagli adulti aiutandoli ad avere maggiore familiarità con il mezzo e favorendo la conoscenza e il corretto utilizzo degli strumenti messi a disposizione delle famiglie da parte dell’industria”.“A seguito della ricerca presentata lo scorso ottobre sul rapporto Videogiochi e ragazzi“,afferma Paolo Landi Segretario Generale Adiconsum, ecco ora un intervento concreto di sensibilizzazione che vuole coinvolgere non solo i ragazzi, ma soprattutto le loro famiglie. L’obiettivo che ci muove, in questa iniziativa, è quello di rendere sempre più consapevoli i genitori del loro ruolo educativo. Conoscere, usare e condividere vuole essere così una sfida che lanciamo agli adulti che vogliono approfondire il videogioco quale tipica e odierna modalità comunicativa dei loro figli.” “Conoscere, Usare, Condividere: tutti a scuola di videogiochi con AESVI e Adiconsum”, in Toscana: 15 febbraio 2011: Scuola Media “Galileo Galilei”, Cecina e succursale di San Pietro in Palazzi (LI)16 febbraio 2011: Scuola Media “I.O. Griselli”, Montescudaio (PI)17 febbraio 2011: Scuola Media Statale “I.O. Griselli”, Riparbella e Castellina (PI)