No Man's Sky era completo già al lancio, secondo Sean Murray

"Avrei ucciso per un altro po' di tempo per lavorare sul gioco, ma mi sedevo, ci giocavo e pensavo 'sì, evoca il tipo di emozioni che volevo evocasse'"

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a cura di Paolo Sirio

In un’intervista concessa a PCGamesN, Sean Murray è tornato a parlare del tribolato lancio di No Man’s Sky, spiegando che a suo dire, in un certo senso, il gioco era già completo a quei tempi.

“No Man’s Sky, quando è uscito, per quello che volevamo facesse, sentivamo fosse in gran parte completo”, ha rivelato il fondatore di Hello Games.

“Avrei ucciso per un altro po’ di tempo per lavorare sul gioco, ma mi sedevo, ci giocavo e pensavo ‘sì, evoca il tipo di emozioni che volevo evocasse'”.

Murray ha aggiunto che le sensazioni che voleva trovare in No Man’s Sky erano solitudine e meraviglia, e queste nelle sua visione venivano trasmesse dal gioco già al day one.

Una visione che è quantomeno mutata da quei giorni, visto che adesso il titolo per PC, PS4 e Xbox One ha una componente multiplayer definita e si appresta ad arricchirla nell’ultimo update, Beyond, in uscita presto.