Life is Strange 2: abbiamo intervistato i protagonisti - Speciale

Quattro chiacchiere con i giovani interpreti di Sean e Daniel Diaz e con il Voice Director del gioco.

Immagine di Life is Strange 2: abbiamo intervistato i protagonisti - Speciale
Avatar

a cura di Pasquale Fusco

Con Life is Strange (2015) i francesi di Dontnod Entertainment hanno conquistato il cuore di migliaia di fan, grazie ad un comparto narrativo originale ed emozionante e alla brillante caratterizzazione dei suoi protagonisti. Il successo della produzione Square Enix ha portato i developer ad affidare lo sviluppo di uno spin-off (LiS: Before the Storm) a Deck Nine Games e a dare il via ai lavori per l’agognato sequel, Life is Strange 2 (2018). A un anno dal lancio dell’ultimo capitolo siamo ormai giunti alle battute finali di una ‘Season 2’ a dir poco sorprendente e, a dirla tutta, non vediamo l’ora di scoprire come si concluderà la storia di Sean e Daniel Diaz.

Un po’ per ingannare l’attesa, un po’ per curiosare dietro le quinte, abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con coloro che hanno contribuito all’ennesimo centro di Square Enix. Non parliamo solo delle figure-chiave di Dontnod, ma anche e soprattutto degli attori che hanno prestato la propria voce ai fratellini che ci hanno tenuti incollati allo schermo negli ultimi mesi.

NB: l’intervista potrebbe contenere spoiler sugli Episodi 1-4 di Life is Strange 2; sconsigliamo la lettura a chi non vorrà eventuali anticipazioni sugli eventi del gioco.

Life is Strange 2: la parola agli attori e al Voice Director

Nel corso di un intervista con il cast di Life is Strange 2, abbiamo potuto fare qualche domanda a Gonzalo Martin e Roman Dean George, rispettivamente voci di Sean Diaz e Daniel Diaz. Al fianco dei due attori protagonisti era presente anche Philip Bache, Voice Director di Life is Strange 2.

Gonzalo Martin (Sean)

SpazioGames: Innanzitutto complimenti per il lavoro svolto con Life is Strange 2, siete stati sensazionali. A tal proposito, avete attinto da esperienze personali per interpretare al meglio il rapporto tra Sean e Daniel?

Gonzalo Martin: Assolutamente sì. Vengo da una famiglia numerosa, e questo mi ha senz’altro aiutato a ricreare il rapporto che lega Sean, il mio personaggio, a Daniel. Come avverrebbe normalmente tra due fratelli, i due si punzecchiano non poco, soprattutto durante le prime scene del gioco (Episodio 1); eppure, Sean è molto protettivo nei confronti di Daniel, e sono sicuro che anche il ‘piccolo lupo’ vuole molto bene al suo fratellone.

Roman Dean George: È proprio così! Prima di essere colleghi, io e Gonzalo siamo soprattutto grandi amici, anzi, siamo fratelli!

Per entrambi gli attori, Life is Strange 2 rappresenta il primo lavoro come doppiatori per un videogioco. Come anticipato nella nostra prima domanda, i due hanno dato dimostrazione di un grande talento, soprattutto in alcune, memorabili scene che spiccano tra il primo e il quarto episodio della nuova serie. È chiaro che tra i due interpreti sia nata una vera e propria amicizia sul set, ma quali scelte avrebbero preso se avessero dovuto affrontare le stesse (incredibili) sfide dei fratelli Diaz?

Roman Dean George (Daniel)

SG: In Life is Strange 2 vediamo i vostri personaggi coinvolti in situazioni ‘particolari’, talvolta al limite della sopravvivenza. Voi cosa avreste fatto al loro posto?

Roman: Difficile dirlo con certezza. Durante l’avventura Daniel scopre di avere dei poteri formidabili, ma difficilmente riesce a controllarli. Probabilmente anche io mi lascerei trasportare da un potere così grande e, proprio come Daniel, mi metterei nei guai!

Gonzalo: Daniel e Sean sono soli contro il mondo e per questo motivo devono farsi forza a vicenda. Probabilmente anche io, come Sean, mi preoccuperei innanzitutto di proteggere il mio fratellino e lo aiuterei a migliorare il suo controllo sui poteri che possiede. Non so se potrei essere un maestro bravo come Sean, però.

SG: Qual è stata per voi la scena più emozionante da interpretare? E per te, Philip, qual è stato il momento che ti ha dato maggiore soddisfazione come Voice Director?

Gonzalo: ‘Quella’ scena nella stanza del motel (Episodio 1), senza dubbio. È un momento estremamente toccante, non solo per gli spettatori che si ritrovano ad assistere a quell’evento, ma anche per noi attori. È in quell’istante che realizziamo quanto sia forte il legame tra Sean e Daniel e quanto sia pericoloso il potere che il fratellino dovrà contenere.

Roman: “I AM NOT A KID ANYMORE”. Sì, quella scena (Episodio 3).

Philip Bache: Difficile scegliere una scena o un momento in particolare. È stato fantastico lavorare con Gonzalo e Roman, dal primo all’ultimo minuto trascorso nello studio di registrazione. Per loro è la prima esperienza come doppiatori di un videogioco, eppure hanno dimostrato di essere dei veri ‘badass’ e mi hanno regalato grandi emozioni.

Philip Bache, Voice Director

Philip Bache ci ha rivelato che le registrazioni che hanno coinvolto Gonzalo e Roman sono state effettuate negli studi di Square Enix, a Los Angeles. Tutte le sessioni di motion capture con cui sono stati animati i personaggi di Sean e Daniel, invece, si sono tenute a Parigi, sotto la diretta supervisione di Dontnod Entertainment. Prima di salutare i due attori e il director, tuttavia, avevamo un’ultima importante domanda. E sì, riguarda proprio l’attesissimo quinto episodio di Life is Strange 2.

SG: Se poteste descrivere il finale di Life is Strange 2 con una singola parola..?

Philip: ‘Straziante’. Come ben sai, anche Life is Strange 2 avrà dei finali multipli, proprio come avveniva nel primo capitolo. Ciascuno di questi finali è emozionante e ognuno di essi lo è per motivi differenti. Non posso aggiungere altro, ma fidatevi: resterete davvero colpiti.

La parola scelta da Gonzalo e Roman? ‘EPICO!’.