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Le strade nascoste di American Truck Simulator | Il Dettaglio

Tra pupazzi gonfiabili e circuiti da corsa, ecco il lato segreto di American Truck Simulator

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a cura di Francesco Ursino

American Truck Simulator è un gioco poetico. Un antistress che, appena posso, cerco di recuperare anche solo per portare a termine qualche viaggio rapido. Sono i percorsi lunghi, però, che esercitano su di me il fascino maggiore, perché devi andare a gestire diversi parametri e situazioni in maniera più o meno realistica. Scegliere la piazzola di sosta dove fermarsi un po’, sviare dal percorso principale per entrare in una piccola cittadina sperduta solo per fare benzina, oppure decidere dove riposare, sono parti di un processo che amo particolarmente. Poi, ovviamente, c’è anche la parte principale del gioco, la guida dei camion, e qui ho fatto cose di cui non vado fiero. Dopo essermi cappottato più volte, e aver percorso intere autostrade contromano (per combinazioni di eventi che non sto qui a spiegare), sono arrivato alla conclusione che il gioco SCS Software faccia vivere ai giocatori momenti idilliaci quanto “drammatici”. In ogni caso, in questa puntata de Il Dettaglio voglio parlare di un particolare di gioco spesso nascosto ai più, ma sicuramente interessante: le strade nascoste di American Truck Simulator, e le loro stranezze.

American Truck Simulator

Un gioco serio, no?

L’impressione è che American Truck Simulator sia un gioco piuttosto serio. O almeno, non così incline a lasciarsi andare in trovate così simpatiche. In fondo si tratta di trasporti su gomma, faccenda per persone dure e che amano lavorare sodo. Allo stesso tempo, la già citata natura poetica del gioco tende a farti concentrare su altri particolari, ad esempio come il sole che sorge dopo una notte passata a guidare su strade buie in compagnia solo della radio. Con le centinaia di mod disponibili che migliorano la resa grafica del gioco, poi, è ancora più bello lasciarsi sorprendere dai cambiamenti del meteo durante le proprie partite. Insomma, un gioco poetico e serio. Giusto?

E invece non è sempre così: American Truck Simulator, in particolare, nasconde tra le sue strade assolate tutta una serie di segreti e percorsi secondari che hanno fatto la felicità degli appassionati. La community sorta attorno a questi giochi, infatti, non solo ha ampliato a dismisura i contenuti disponibili (e messi a disposizione gratuitamente), ma ne ha anche sviscerato con gioia tutti i segreti. Ed è proprio quando si esce dalle strade conosciute che American Truck Simulator si prende qualche licenza poetica e smette di prendersi sul serio, arrivando a proporre stranezze che divertono e sorprendono.

American Truck Simulator, nei dintorni

Ad esempio, sapevate che nei dintorni di Bakersfield potete sostare in un’area che è, a tutti gli effetti, una riproduzione del Bates Motel di Psycho, con tanto di casa sulla collina? Se si capita in quest’area di notte, si ha anche l’occasione di vedere una finestra illuminata, e la silhouette di una figura misteriosa. Per raggiungere quest’area non c’è bisogno di prendere sentieri particolarmente nascosti, mentre le strade di cui voglio parlare in questo articolo sono proprio quelle che il gioco, in teoria, non vorrebbe che il giocatore prendesse.

Circuiti su Pista

Circuiti su pista o off-road, la scelta è ampia

La maggioranza degli stati oggi presenti nel gioco include strade nascoste che possono essere percorse con un po’ di pazienza e attenzione. In Arizona, a Tucson, c’è una strada che in teoria è bloccata da alcuni coni stradali. Se ci si avvicina lentamente, in modo da non danneggiare il proprio camion, è possibile superarli, e proseguire sulla strada. Per aver fatto ciò si viene premiati con la scoperta del Truck Racing Circuit, un circuito da corsa in piena regola, e con un achievement. Sulla pista si può girare liberamente per tutto il tempo che si vuole, e se si sta attenti si può anche vedere che sono previsti più layout. Come dire, in American Truck Simulator non si lascia niente al caso nemmeno quando si scherza.

Taxi Driver

Altre volte, le strade nascoste rivelano percorsi off-road creati per chi cerca una sfida più probante del semplice bilanciamento tra frizione e acceleratore prima di un cavalcavia. A sud di Ely, in Nevada, si può percorrere una strada particolarmente impegnativa, con curve strette e balle di fieno posizionate ai bordi della strada. Un sentiero che non lascia scampo, e al primo errore mette in pericolo l’incolumità del proprio mezzo.

Ponte di San Francisco

E c’è anche Breaking Bad, ovviamente

I simpatici easter egg di American Truck Simulator continuano con la presenza del camper di Walter White di Breakin Bad, raggiungibile nelle vicinanze dell’aeroporto di Albuquerque. A Roswell, inoltre, c’è l’UFO Center della omonima serie andata in onda all’inizio degli anni ‘2000. Per il resto, le altre strade nascoste del gioco SCS Software conducono a sentieri piuttosto bucolici, a pontili e al sistema di controllo delle inondazioni di Phoenix.

Seguendo istruzioni piuttosto lunghe, infatti, si arriva a un vero e proprio percorso costituito da muri altissimi, che in teoria dovrebbe contenere le acque in caso di pioggia. Visto che nel gioco le alluvioni non sono contemplate, i giocatori possono girare liberamente in quello che è un vero e proprio tratto stradale, costellato di un paio di easter egg, come un esemplare di “pupazzo-gonfiabile-che-saluta-come-uno-scemo” (cit).

American Truck Simulator Breaking Bad

American Truck Simulator è un gioco dal carattere spesso serio, che non manca però di prendersi delle licenze poetiche con i suoi easter egg e le sue strade nascoste. Molte volte si tratta solo di piccoli percorsi, mentre in altre occasioni, come visto, si accede ad aree anche piuttosto vaste e articolate. Avete qualche ricordo in particolare dei vostri viaggi come camionisti per gli stati americani?

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Commento

American Truck Simulator è un gioco dal carattere spesso serio, che non manca però di prendersi delle licenze poetiche con i suoi easter egg e le sue strade nascoste. Molte volte si tratta solo di piccoli percorsi, mentre in altre occasioni, come visto, si accede ad aree anche piuttosto vaste e articolate. Avete qualche ricordo in particolare dei vostri viaggi come camionisti per gli stati americani?