SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Com'è Star Wars: Outlaws su Nintendo Switch 2? | Recensione Star Wars: Outlaws
      SWITCH2
      7.8
    • Borderlands 4 ridefinisce il caos o si ripete? | Recensione Borderlands 4
      PC , PS5 , XSX
      8.7
    • Sony BRAVIA Theatre System 6 fa suonare i giochi alla grande | Recensione Sony BRAVIA Theatre Syst...
      8.4
    • Sony Bravia 8 II, bellissimo ma non il top per i gamer | Recensione Sony Bravia 8 II
      7.2
    • Hollow Knight Silksong è davvero un capolavoro? | Recensione Hollow Knight Silksong
      PC , PS5 , XSX , SWITCH
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di La storia di Call of Duty Modern Warfare, Parte 1
In Evidenza

La storia di Call of Duty Modern Warfare, Parte 1

Riscopriamo il primo capitolo della trilogia

Advertisement

Avatar di Nicolò Bicego

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Pubblicato il 16/10/2019 alle 09:37
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

-
Non è facile raccontare l'importanza di Call of Duty 4: Modern Warfare a chi non ha vissuto appieno la settima generazione di console. La maggior parte delle novità introdotte dal gioco, tanto per la campagna quanto per il multigiocatore, appare oggi talmente scontata che è difficile immaginare quanto questi elementi potessero essere rivoluzionari all'epoca. Speriamo di avervi trasmesso almeno un briciolo di quello che ha significato il primo Modern Warfare per una generazione di giocatori. In attesa di incontrarci di nuovo con l'appuntamento dedicato a Modern Warfare 2, che ne dite di raccontarci i vostri ricordi legati al gioco nella sezione commenti? Sappiamo che siete meno giovani di quanto vi piacerebbe ammettere.

Non manca molto all’uscita del nuovo Call of Duty: Modern Warfare, il soft reboot che intende aggiornare la creatura di Infinity Ward al 2019. Nell’attesa, abbiamo pensato di proporvi una retrospettiva dedicata ai tre capitoli della serie Modern Warfare, cercando di capire cosa ha reso così indelebile il ricordo di questa trilogia per i fan della serie. Oggi partiamo con il primo episodio, Call of Duty 4: Modern Warfare, uscito originariamente su PC, Playstation 3 e Xbox 360 nel 2007, per poi essere riproposto come Call of Duty: Modern Warfare Remastered su PC, Playstation 4 e Xbox One nel 2016.

Sono stanco della Normandia

La serie di Call of Duty era nata come la risposta di Activision ai Medal of Honor di EA. Molti sviluppatori di Infinity Ward, a dire la verità, avevano proprio lavorato sul popolare franchise prima cambiare bandiera. E fino a Call of Duty 3, la battaglia tra le due serie venne giocata in casa, nello scenario della Seconda Guerra Mondiale, all’epoca teatro di molteplici sparatutto disponibili su PC e console. Nonostante l’importanza di questo tragico evento storico, nel mondo videoludico cominciava a sentirsi un certo bisogno di cambiamento da parte dei videogiocatori, ormai stanchi di compiere, per l’ennesima volta, il periglioso sbarco in Normandia.

Il rischio di saturare il mercato con titoli per cui era sempre più difficile diversificarsi tra loro era tremendamente reale; Infinity Ward, però, ebbe l’intuizione giusta al momento giusto. Cambiare il setting della loro serie, spostando l’azione di gioco al mondo contemporaneo. E così, la campagna per giocatore singolo di Call of Duty 4: Modern Warfare abbandona il campo di battaglia europeo per spostarsi nel Medio-Oriente, raccontandoci un conflitto completamente diverso, che coinvolge forze speciali ma che al contempo minaccia il mondo intero. Il pericolo è costituito da un criminale di nome Al-Asad, che ha preso il potere con la forza in una nazione (che rimane senza nome) del Medio-Oriente; l’evento causa l’intervento degli Stati Uniti, che inviano forze speciali per catturare il pericoloso dittatore.

Al di là dell’evidente americo-centricità dell’intreccio (sebbene con i sequel i contorni della storia si facciano più ambigui), lo spostamento dell’azione da conflitti su larga scala ad operazioni speciali cambiava completamente il respiro delle missioni. Call of Duty 4: Modern Warfare non rimase impresso ai giocatori soltanto per il cambio di scenario, ma anche perché il conflitto, qui, diventava più “personale”, tanto nella storia quanto nell’esecuzione delle missioni. Inoltre, lo stile della serie, da qui in poi, assunse un’impronta sempre più cinematografica e volta alla spettacolarità.

Memorabili sono le missioni ambientate nel passato a Chernobyll, durante la giovinezza del Capitano Price; in esse, il ritmo di gioco cambiava completamente, favorendo un approccio stealth alle missioni che alzava inevitabilmente la tensione. Nonostante la brevità della campagna (elemento tipico della serie), è stato proprio l’impatto di missioni come questa a renderla distinguibile dalle campagne di altri FPS simili, al punto che, ancora oggi, un veterano della serie citerà questa missioni, con ogni probabilità, tra le sue preferite. Ma non fu solamente la bontà della campagna, con il suo cambio di scenario, a rendere Modern Warfare un successo tra i giocatori. La vera rivoluzione, infatti, fu il comparto multiplayer.

Come ti reinvento il multiplayer

La settima generazione di console fu quella in cui la componente multiplayer online dei videogiochi divenne davvero importante, e Modern Warfare giocò un ruolo fondamentale nei primi anni di vita delle console. Sia chiaro, Call of Duty 2 e Call of Duty 3 godevano entrambi di un comparto multiplayer; ma era ancora l’epoca in cui le modalità multigiocatore erano un extra, un’aggiunta per aggiungere ore di gioco a chi aveva già completato la campagna. Era chiaro che non era quello il focus del prodotto. Con Modern Warfare, le cose cambiarono, grazie a tante novità che oggi diamo per scontate. Innanzitutto, la possibilità di personalizzare le classi, novità che andava a braccetto con l’introduzione delle perks, le abilità che andavano a modificare pesantemente l’approccio alla battaglia in base alla configurazione utilizzata.

Nel corso degli anni, la serie ha sperimentato diverse tipologie di personalizzazione, ma è stato il primo Modern Warfare a rendere tutto questo possibile. A questo si connette il sistema di progressione del giocatore: un sistema che incentivava a continuare a giocare, con la promessa di ricompense in termini di nuove abilità e rudimentali cosmetici. Questi due elementi, personalizzazione e progressione, costituirono il perno della rivoluzione del primo Modern Warfare. A questo si aggiungevano anche altri elementi; l’introduzione delle kill streaks, l’aggiunta di molteplici modalità di gioco (rispetto alle spartane scelte dei precedenti capitoli) e tante altre piccole novità che andarono a segnare un taglio netto con il passato.

Soprattutto su console, un’attenzione del genere rivolta al multiplayer era davvero rara, e forse solo Halo e pochi altri titoli potevano vantare altrettanta cura per il comparto online. A chiosa di tutto ciò c’era una selezione di mappe davvero di qualità; sebbene non tutte fossero proprio eccelse, la maggior parte di esse brillava per design, vantando un giusto compromesso a livello di grandezza e un buono sviluppo tanto orizzontale quanto verticale. C’è un motivo se ancora oggi le lobby di Modern Warfare (nella sua versione Remastered) sono popolate; e indubbiamente, oltre alla nostalgia, la selezione di mappe è un altro fattore importante. Non è un caso, peraltro, che alcune vennero poi riproposte, in forma rivisitata, anche dai capitoli successivi.

Non è facile raccontare l’importanza di Call of Duty 4: Modern Warfare a chi non ha vissuto appieno la settima generazione di console. La maggior parte delle novità introdotte dal gioco, tanto per la campagna quanto per il multigiocatore, appare oggi talmente scontata che è difficile immaginare quanto questi elementi potessero essere rivoluzionari all’epoca. Speriamo di avervi trasmesso almeno un briciolo di quello che ha significato il primo Modern Warfare per una generazione di giocatori. In attesa di incontrarci di nuovo con l’appuntamento dedicato a Modern Warfare 2, che ne dite di raccontarci i vostri ricordi legati al gioco nella sezione commenti? Sappiamo che siete meno giovani di quanto vi piacerebbe ammettere.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

È uscita una "nuova" PS5, ma nessuno se n'è accorto

PS5 Digital E Chassis: la nuova versione è uscita in Europa in silenzio, senza che nessuno se ne accorgesse: ecco cosa cambia.

Immagine di È uscita una "nuova" PS5, ma nessuno se n'è accorto
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Il primo gioco Game Pass della settimana è un gestionale

RoadCraft è disponibile da oggi su Xbox Game Pass: ricostruire il mondo non è mai stato così realistico. Leggi i dettagli.

Immagine di Il primo gioco Game Pass della settimana è un gestionale
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

4 giochi diranno addio a PlayStation Plus a ottobre

PlayStation Plus: sono stati svelati i giochi che lasceranno il catalogo a ottobre 2025. Leggi la lista completa nella nostra notizia.

Immagine di 4 giochi diranno addio a PlayStation Plus a ottobre
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Il formato fisico sta per morire, ma a che prezzo?

Il formato fisico su PlayStation oggi rappresenta appena il 3% dei ricavi Sony, e quelle cifre suonano come un atto notarile postumo.

Immagine di Il formato fisico sta per morire, ma a che prezzo?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

GTA 5 diventa "reale" per una gamer britannica

Regno Unito, giocatrice di GTA 5 si ritrova la “caccia alla polizia” in salotto: quando la realtà supera la fantasia. Leggi i dettagli.

Immagine di GTA 5 diventa "reale" per una gamer britannica
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV per giocare a PS5 del 2025
  • #2
    Migliori hard disk esterni per PS5 del 2025
  • #3
    Migliori Cuffie gaming per PS5 del 2025
  • #4
    I migliori manga in uscita della settimana! I titoli da non perdere
  • #5
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.