Kojima: vent'anni fa creai le VR Mission, ma oggi la VR è realtà

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se avete sviscerato tutti i contenuti dell’originale Metal Gear Solid, ricorderete sicuramente che—oltre ai riferimenti che ci si facevano nel corso della trama della saga—era presente un tutorial che consentiva di giocare delle “VR Mission”. Queste ultime, avevano lo scopo di farci apprendere le meccaniche del gioco e di farci impratichire nel loro uso, mentre a livello narrativo rappresenterebbero l’addestramento delle giovani truppe della Next Generation e di Raiden (sappiamo poi che Jack aveva anche altri assi nella manica, ndr). In seguito, arrivò anche il gioco dedicato, Metal Gear Solid: Special Missions. Insomma, quella realtà virtuale che Kojima aveva immaginato arrivare su ampia scala, ai tempi di Shadow Moses, sta ora diventando più concreta. Un parallelismo che non è sfuggito allo stesso leader di Kojima Productions, che ha espresso per l’ennesima volta il suo entusiasmo per la VR. “Vent’anni fa, realizzai un tutorial che si chiamava VR mission. Oggi, la VR che ha davvero il potenziale di un tutorial reale è disponibile. Stiamo praticamente assistendo alla fase in cui la ‘realtà virtuale’ diventa ‘realtà’. Mi ricorda un po’ il momento in cui vai in bicicletta per la prima volta, quando fai esperienza di un mondo nuovo e completamente diverso rispetto a quello che avvertivi prima” ha spiegato l’autore di Death Stranding. “Oggi, la VR è un po’ come quel momento, i vari sogni possono svilupparsi solo se pedali. Dove dovrei andare? Da qualche parte sulla costa? Nelle strade con i ciliegi? Questo tipo di fantasia ci porterà alle prossime gioie.”Vedremo insomma se nel futuro della carriera del game designer arriverà effettivamente anche qualche gioco in realtà virtuale. Voi cosa ne pensate? Avete provato la VR? Quali sono le vostre sensazioni?