Kojima: con Death Stranding voglio un approccio diverso, è single player ma anche online

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Intervistato da The Hollywood Reporter, Hideo Kojima ha parlato di diversi dettagli relativi a Death Stranding, il suo primo videogioco dall’addio alla serie Metal Gear. Il game designer ha così approfondito l’approccio scelto per la realizzazione di questo gioco, che sarà un single-player, ma con componenti online.

Quando l’intervistato gli ha chiesto se ci sarà sempre posto per i giochi narrativi single player, Kojima ha spiegato che «so che ci sono persone che amano i giochi single player e continueranno ad esistere. Comunque, volevo prendere un approccio diverso, per i giochi in singolo. Per Death Stranding, ad esempio, volevo creare qualcosa che fosse sia single player che online, grazie ad alcune cose speciali. Volevo provare a tessere dei collegamenti diverse per i giocatori, qualcosa che sia diverso dallo spararsi l’un l’altro, da fare delle Battle Royale o dal lavorare insieme per sconfiggere un nemico comune. Volevo fare qualcosa di differente da tutto questo.»Le parole del game designer lasciano intuire che vedremo i giocatori unirsi per raggiungere un obiettivo, che non ci è dato sapere se sarà comune o meno: l’autore ha parlato dello scopo di riconnettere il mondo, ma al momento (ovviamente, ndr) non ci è dato sapere cosa significhi nello specifico e in termini di gameplay.