In Rainbow Six: Siege non ci sarà solo la modalità per salvare gli ostaggi

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

In conclusione alla conferenza Ubisoft all’E3, abbiamo visto Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, che ha fatto un gran parlare di sé per l’aver messo in evidenza con il suo gameplay la componente tattica e strategica. Nel video, un team di agenti collaborava contro un team di terroristi per riuscire a salvare l’ostaggio, portandola al sicuro. Oggi, Ubisoft ha voluto precisare che quella vista durante la fiera non sarà però la sola modalità di gioco possibile nel prodotto finale. “Ciò che abbiamo mostrato all’E3 è la modalità ‘Salvataggio dell’ostaggio’. Stiamo lavorando su diverse modalità di gioco ora come ora, ma quella per adesso è la sola modalità che faremo vedere” sono state le dichiarazioni di Ubisoft, nella persona di Oliver Couture.“Crediamo che avere la penetrazione dei proiettli sia una cosa davvero realistica, nella vita reale [gli agenti] sono ben consapevoli di questo. Hai questa costante sensazione di paranoia perché, anche nascosto dietro un muro, non sei al 100% al sicuro, è questo il punto” ha proseguito a spiegare Couture. “Vogliamo che i giocatori sentano il legame con ciò che stanno facendo, ed avere una sola vita ed un team di cinque persone aggiunge davvero tanta tensione. Sapete, ci stiamo giocando da un po’ ora, e quella sensazione di paranoia e tensione è ancora lì – questo è il punto della realizzazione di questo gioco.”