Il giudice respinge la causa dell'ex dittatore di Panama contro Activision

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ricordate la questione tra Manuel Noriega, ex dittatore di Panama, ed Activision? L’uomo aveva deciso di fare causa alla nota software house, dopo che quest’ultima, senza autorizzazioni, aveva utilizzato la sua faccia e il suo nome in Call of Duty: Black Ops II. Proprio oggi, il giudice della Corte Superiore di Los Angeles, William H. Fahey, ha respinto l’accusa di Noriega, che dovrà quindi rinunciare alla sua lotta contro Activision. Quest’ultima, ha assunto in sua difesa per la causa nientemeno che Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e che si candidò presidente per il partito repubblicano, che ha così gestito e ribaltato l’attacco di Noriega, che accusava il gioco di ritrarlo “come un rapitore, assassino e nemico dello Stato.”La difesa di Giuliani è riuscita a dimostrare che l’utilizzo fatto da Activision della figura di Noriega rientra in quanto previsto dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America – che garantisce libertà di parola e stampa.“È una vittoria importante e vogliamo ringraziare la Corte per aver garantito la libertà d’espressione. Si trattava di una causa assurda fin dall’inizio, e siamo davvero felici che, alla fine, non sia stato un noto criminale a vincere” sono state le parole taglienti di Giuliani. “Non è solo una vittoria per gli autori di Call of Duty, ma per tutti gli artisti che si occupano di intrattenimento e i publisher di tutto il mondo.”