Hideo Kojima: farò uscire presto il mio nuovo gioco, avrà un engine third-party

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Hideo Kojima è intervenuto questa mattina nel corso dell’evento Nordic Game
tenutosi a Malmo, in Svezia, dove ha incontrato tanti giovani aspiranti sviluppatori, rispondendo alle loro domande. Ovviamente, tra i temi caldi c’è la nuova Kojima Productions, oltre al gioco in produzione. Al momento, il papà di Metal Gear non sa quando il titolo uscirà, ma spera che sia “il prima possibile”
, anche se ci vorrà ancora “un po’ di tempo”. Kojima ha anche confermato che, essendo FOX Engine di Konami, si servirà di un engine third-party per questo primo gioco, anche se generalmente preferisce utilizzare dei tool interni nei suoi progetti. Proprio per questo motivo, qualche mese fa lo ricorderete visitare numerose software house in giro per il mondo—a caccia delle nuove tecnologie migliori per il suo progetto.Tra le altre curiosità, Kojima ha anche parlato dello sfondamento della quarta parete, spesso operato da Metal Gear: il caso più emblematico è sicuramente quello in cui Psycho Mantis, in Metal Gear Solid, si rivolgeva direttamente al giocatore, alla sua memory card e al suo controller. L’idea del game designer è infatti quella che il gioco non debba essere necessariamente super-realistico, quanto invece capace di far sentire il giocatore parte di esso, di trascinarlo al suo interno. L’esempio citato da Kojima in merito è peculiare: andando ai parchi Disneyland, infatti, si possono esplorare tanti mondi ricchi di avventura, ma quando si va alla toilette, se fosse una normale toilette, si verrebbe riportati brutalmente nella realtà. Per fortuna, fa notare Kojima, a Disneyland anche le toilette sono state costruite con cura per i particolari e il tema dei parchi—ecco, lo stesso andrebbe fatto con i videogiochi.Kojima ha anche dichiarato che i giochi non andrebbero valutati per la loro durata, ma per la loro capacità di assorbirti completamente al loro interno, ed ha ammesso che per alcuni giochi solo single-player sopravvivere sul mercato potrebbe essere difficile, perché magari offrono poca rigiocabilità e si mettono da parte dopo pochi giorni. Tra le altre curiosità, Kojima ha voluto dichiarare che non è sbagliato ritenerlo un perfezionista, mentre non è corretto pensare che manchi le scadenze e i limiti di budget: ha infatti ammesso di aver mancato una deadline solo due volte nella sua carriera. Tiene molto alla tabella di marcia e a realizzare i suoi videogiochi nei tempi e nei modi previsti.Non è tutto: Kojima ha anche parlato delle sue giornate, facendo sapere che oltre alla priorità di giocare con i suoi bambini, di mangiare e dormire, cerca qualche input creativo da film, romanzi e altri media. Oltre a tutte queste cose, si dedica a giocare ai videogiochi, sopratutto a quelli più rilevanti. Se li trova troppo complicati, chiede ai membri del suo staff di giocarci.A proposito di giochi, ha anche parlato di Quantum Break, che ha definito “un gioco meraviglioso”.Per il video completo, potete andare in calce alla nostra notizia. Cosa vi aspettate dal prossimo progetto di Hideo Kojima?Fonte: DualShockers