Non è un mistero che God of War sia passato per una serie di compromessi tecnologici che gli hanno impedito, e forse è stato meglio così, di competere con action adventure open world più complessi.
In un’intervista concessa a Noclip, il creative director Cory Barlog è tornato a parlare di questo affascinante aspetto dietro lo sviluppo dell’esclusiva PS4.
Nel farlo, ha riconosciuto che “abbiamo tagliato un sacco di boss. Un sacco. Ne avevamo così tanti in più” e che “era un gioco molto più ambizioso e folle”.
Ma, ha aggiunto, “man mano che vai avanti con lo sviluppo, inizi a capire. ‘No, è troppo grande, non possiamo farlo'”.
Il creative director ha rivelato che ogni boss fight ha richiesto circa 18 mesi di lavoro da parte di un team di 30 sviluppatori e che è stato principalmente questo a spingere Santa Monica Studio a ridurne il numero, in modo da evitare slittamenti.
Inoltre, ha spiegato che i troll non erano stati progettati come boss ma che dal team del design avevano difficoltà ad aggiungerci la barra della salute: averla fissa come per i boss ha aggirato il problema e creato questo piacevole ‘fraintendimento’.
Se volete saperne di più sul gioco, potete dare un’occhiata alla nostra recensione di God of War.