Immagine di FNATIC STREAK RGB: non solo eSport! - Recensione
Tech

FNATIC STREAK RGB: non solo eSport! - Recensione

Scopriamo la nuova tastiera da gaming

Avatar

a cura di Giulia Garassino

Redattrice

Tutti gli amanti degli eSport non faticheranno a riconoscere il nome Fnatic: si tratta infatti di un’azienda che opera nel mondo dei giochi competitivi su differenti titoli. Di recente, infatti, uno dei loro team è stato parte del Six Invitational, l’evento mondiale di Rainbow Six tenutosi a Montréal.

L’azienda però non solo si preoccupa di formare squadre per il gioco competitivo, ma ha anche iniziato a produrre vere e proprie periferiche da gaming.

Tra i prodotti più richiesti troviamo la tastiera STREAK RGB (in versione anche mini Streak, senza tastierino numerico) e le cuffie REACT. Le abbiamo dunque provate per voi, ed ecco le nostre considerazioni, a partire dalla prima.

Contenuto della confezione – STREAK RGB:

  • Tastiera STREAK RGB
  • Poggia-polsi
  • Set adesivi
  • Quick Start Guide

Fnatic STREAK RGB, la tastiera componibile

Partiamo dalla tastiera Fnatic STREAK RGB, una periferica abbastanza sobria e compatta che si sviluppa un po’ in larghezza (per via del tastierino) ma rimane davvero contenuta in altezza; senza considerare il poggia-polsi in dotazione abbiamo dimensioni di 440 x 141 x 36, per un peso di 962 grammi circa.

Come abbiamo accennato, però, la tastiera è anche provvista di un poggia-polsi completamente rimovibile composto da due differenti parti: abbiamo infatti una base (ad incastro con la periferica) e un cuscinetto che potrà essere posizionato secondo tre differenti livelli (fissato magneticamente).

Questo interessante escamotage serve per poter dare all’accessorio la massima flessibilità, consentendo di adattarsi a tutti i videogiocatori. Nel dettaglio vediamo che l’incremento dell’altezza è di 5,5 cm nel caso del primo step, 6,5 cm nel secondo e 8 cm nel terzo.

A livello estetico, come abbiamo accennato, la Fnatic STREAK RGB è davvero molto sobria. La forma è leggermente arrotondata sui bordi e la livrea presenta un colore scuro per la sua totalità. Compaiono soltanto la scritta “Fnatic” in alto a sinistra (sopra il tasto “ESC”) e la scritta “STREAK” in alto sui bordi laterali.

La tastiera è disponibile in differenti layout e quella da noi provata presentava proprio quello italiano, comprensivo di tutte le lettere accentate e con il classico tasto “Invio” grosso sul lato.

Sul lato superiore è inoltre presente una targhetta in plastica (con al suo interno un materiale magnetico) che presenta la scritta “FNATIC” ma che potrà essere modificata a nostro piacimento. All’interno del sito, infatti, avremo modo di acquistare una targhetta personalizzata sopra la quale potremo far scrivere il nostro nome, o il nostro nickname.

Per quanto concerne poi l’illuminazione, la Fnatic STREAK presenta una LED RGB che è completamente regolabile attraverso il software di gestione.

L’illuminazione è ben marcata, sia perché gli switch sono trasparenti (e questo consente loro di far passare meglio la luce) sia poiché i tasti sono rialzati dal plate.

Per finire sul plate la periferica presenta anche alcuni tasti funzione: sulla parte sinistra tra il tasto “ESC” e il tasto funzione “F1”, sarà presente il tasto “FN Lock”; sulla parte destra, invece (appena sopra il tastierino numerico) avremo i tasti “Input Mute”, “Modalità competizione”, “Output Mute” e la rotella per regolazione del volume.

Di default la modalità competizione disabilita il tasto di Windows, la modalità di configurazione della luminosità e quella relativa alla registrazione delle macro.

Inoltre modifica anche la luminosità, riducendola del 25% e portandola a quella statica di colore arancione.

Sul bordo superiore è inoltre presenta una presa USB, davvero molto comoda qualora avessimo il computer allocato sotto la nostra scrivania e dovessimo inserire una chiavetta. Naturalmente, per questo motivo, il lunghissimo cavo (realizzato in gomma) della Fnatic STREAK si divide alla fine in due cavi USB (uno per l’utilizzo della tastiera, uno invece per la porta USB).

Che switch montiamo?

Fnatic ci lascia abbastanza liberi nella scelta degli switch, sarà infatti possibile acquistare il prodotto con diverse configurazioni: Red, Silent Red, Brown, Blue.

Ma di che switch parliamo? Per la composizione della sua periferica, l’azienda fa affidamento agli switch di casa Cherry MX. In particolare il modello da noi provato presentava gli switch Cherry MX Silent Red.

+ Ottima personalizzazione

+ Buona robustezza

+ Interessanti funzionalità

+ Software facilmente intuibile

- Un solo livello di inclinazione

- Cavo in gomma

7.7

La tastiera da gioco Fnatic STREAK RGB è un prodotto di qualità, realizzato con buoni materiali, è sobria, ma anche personalizzabile. Molto simpatica l’idea della placca rimovibile che rende la periferica davvero personale. La tastiera si mostra inoltre abbastanza robusta, sebbene, per il prezzo di vendita (129,99€) ci saremmo aspettati almeno un cablaggio in filo intrecciato.

Gli switch utilizzati ci piacciono, tutti quelli a disposizione sembrano interessanti, ma in particolare i Red Silent da noi provati, che sono adatti al gioco (e alla vita di coppia!). Ottime anche la facilissima gestione tramite software e tutte le possibili funzionalità.

Peccato invece per una non completa regolazione dell’inclinazione, che presenta un solo livello.

Voto Recensione di FNATIC STREAK RGB: non solo eSport! - Recensione - Recensione


7.7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Ottima personalizzazione

  • Buona robustezza

  • Interessanti funzionalità

  • Software facilmente intuibile

Contro

  • Un solo livello di inclinazione

  • Cavo in gomma

Commento

La tastiera da gioco Fnatic STREAK RGB è un prodotto di qualità, realizzato con buoni materiali, è sobria, ma anche personalizzabile. Molto simpatica l’idea della placca rimovibile che rende la periferica davvero personale. La tastiera si mostra inoltre abbastanza robusta, sebbene, per il prezzo di vendita (129,99€) ci saremmo aspettati almeno un cablaggio in filo intrecciato. Gli switch utilizzati ci piacciono, tutti quelli a disposizione sembrano interessanti, ma in particolare i Red Silent da noi provati, che sono adatti al gioco (e alla vita di coppia!). Ottime anche la facilissima gestione tramite software e tutte le possibili funzionalità. Peccato invece per una non completa regolazione dell’inclinazione, che presenta un solo livello.